Il Piano, previsto dall’articolo 4 del DL 51/2015, prevede misure operative che puntano all’incremento della produzione nazionale di olive e olio extravergine di oliva, alla promozione e valorizzazione dei prodotti e ad una più forte organizzazione della filiera nazionale.
Con l’approvazione del piano olivicolo nazionale si investiranno 32 milioni di euro per aiutare la riorganizzazione del settore olivicolo e oleario italiano.
Il piano potrà essere ulteriormente supportato con le risorse regionali dello sviluppo rurale (PSR).
LE AZIONI DEL PIANO OLIVICOLO NAZIONALE
incremento della produzione nazionale di olive e di olio extravergine di oliva, senza accrescere la pressione sulle risorse naturali, in modo particolare sulla risorsa idrica, attraverso la razionalizzazione della coltivazione degli oliveti tradizionali, il rinnovamento degli impianti e l’introduzione di nuovi sistemi colturali in grado di conciliare la sostenibilità ambientale con quella economica;
- promozione dell’attività di ricerca per accrescere e migliorare l’efficienza dell’olivicoltura italiana;
- iniziative di valorizzazione del Made in Italy e delle classi merceologiche di qualità superiore certificate dell’olio extravergine di oliva italiano, anche attraverso l’attivazione di interventi per la promozione del prodotto sul mercato interno e su quelli internazionali;
- recupero varietale delle cultivar nazionali di olive da mensa in nuovi impianti olivicoli integralmente meccanizzabili;
- incentivare e sostenere l’aggregazione e l’organizzazione economica degli operatori della filiera olivicola, in conformità alla disciplina delle trattative contrattuali nel settore dell’olio di oliva prevista dal regolamento (UE) n. 1308 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013.
QUANTITÀ DI OLIO PRODOTTO IN ITALIA DA OLIVE ITALIANE
2014/2015 produzione: 302.000 t.
2013/2014 produzione italiana oli di oliva: 477.106 tonnellate
2012/2013: 505.915 t.
2011/2012: 541.760 t.
2010/2011: 550.000 t.
Media: circa 475.000 t.
AZIENDE OLIVICOLE ITALIANE: circa 900.000
VOLUME DI AFFARI: 3 miliardi di euro, pari al 3% del fatturato totale dell’industria agroalimentare
IN ITALIA SI CONTANO 42 DOP E 1 IGP
Consumo annuale di olio da olive pro capite nel 2013 e 2014.
L’Italia consuma 577.500 tonnellate di olio. Per soddisfare i fabbisogni interni importa nel 2014 277.500 kg di olio. Quindi l’Italia non riesce a soddisfare la domanda interna.
La Grecia, nonostante una diminuzione del consumo totale, resta al primo posto, anche se il suo consumo è inferiore a quello della campagna precedente e si attesta a quota 12,8 kg pro capite annuo, seguita da Spagna (11,3 kg), Italia (10,5 kg) e Portogallo (7,2 kg).
A seguire vengono Cipro (5,5 kg), Lussemburgo (3,2 kg, grazie ad acquisti di consumo dei paesi vicini nei supermercati di Lussemburgo), Malta (3 kg), Francia e Croazia (1,7 kg), Irlanda e Belgio (1,4 kg), e Danimarca (1,2 kg).
I cittadini di altri paesi dell’Unione europea consumano tra 0,5 e 1 kg di olio d’oliva annui (in ordine discendente: Estonia, Repubblica Ceca, Finlandia, Lettonia, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Slovenia, Austria e Regno Unito). Nei restanti paesi dell’UE, il consumo di olio d’oliva pro capite annuo non supera i 400 g (Romania, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Slovacchia, Estonia e Lituania).
In altri paesi membri del Coi, il consumo è aumentato considerevolmente, nelle ultime campagne olearie, in Turchia e Marocco (un aumento che coincide con un aumento della produzione) come pure nel gruppo di “altri paesi”.
Secondo stime Ismea, il consumo di prodotto sfuso dovrebbe coprire almeno un terzo degli acquisti complessivi di olio d’oliva. In questa percentuale sono compresi sia i consumi delle famiglie produttrici di olio d’oliva, sia quelli di coloro che hanno effettuato acquisti o ricevuto in regalo olio d’oliva non confezionato (in tutto tre milioni di famiglie circa).
Rispetto ad altre realtà olivicole comunitarie, la situazione italiana è più simile a quella greca, dove il fenomeno dello sfuso è ancora più marcato, mentre si differenzia nettamente dal caso spagnolo, dove le vendite di prodotto non confezionato al dettaglio rappresentano una realtà di nicchia.
Prezzi all’origine dei DOP IGP febbraio 2016
RODOTTO |
ANNO-MESE |
PREZZO |
Olio dop – Alto crotonese |
2016-2 |
7,73 €/Kg |
Olio dop – Aprutino Pescarese |
2016-2 |
6,20 €/Kg |
Olio dop – Brisighella |
2016-2 |
22,75 €/Kg |
Olio dop – Bruzio |
2016-2 |
7,15 €/Kg |
Olio dop – Canino |
2016-2 |
9,00 €/Kg |
Olio dop – Colline teatine |
2016-2 |
6,20 €/Kg |
Olio dop – Dauno |
2016-2 |
3,99 €/Kg |
Olio dop – Garda |
2016-2 |
16,31 €/Kg |
Olio dop – Laghi Lombardi |
2016-2 |
16,50 €/Kg |
Olio dop – Lametia |
2016-2 |
7,90 €/Kg |
Olio dop – Monte Etna |
2016-2 |
7,25 €/Kg |
Olio dop – Monti Iblei |
2016-2 |
7,75 €/Kg |
Olio dop – Riviera dei fiori |
2016-2 |
12,88 €/Kg |
Olio dop – Riviera Ligure |
2016-2 |
11,94 €/Kg |
Olio dop – Sabina |
2016-2 |
8,00 €/Kg |
Olio dop – Terre di Bari |
2016-2 |
3,84 €/Kg |
Olio dop – Umbria |
2016-2 |
8,75 €/Kg |
Olio dop – Val di Mazzara |
2016-2 |
4,00 €/Kg |
Olio dop – Valdemone |
2016-2 |
6,25 €/Kg |
Olio dop – Valle del Belice |
2016-2 |
4,00 €/Kg |
Olio dop – Valli Trapanesi |
2016-2 |
4,00 €/Kg |
Olio dop – Veneto |
2016-2 |
15,50 €/Kg |
Prezzi all’origine Italia non DOP IGP febbraio 2016
PRODOTTO |
ANNO-MESE |
PREZZO |
Olio extravergine di oliva |
2016-2 |
3,69 €/Kg |
Olio lampante di oliva |
2016-2 |
2,57 €/Kg |
Olio vergine di oliva |
2016-2 |
2,92 €/Kg |
Altri Paesi Spagna terza settimana di marzo 20016
PRODOTTO |
ANNO-MESE-SETT. |
PREZZO |
Olio d’oliva – Extravergine |
2016-3-3 |
3,28 €/Kg |
Olio d’oliva – Lampante |
2016-3-3 |
2,93 €/Kg |
Olio d’oliva – Raffinato di oliva |
2016-3-3 |
2,98 €/Kg |
Olio d’oliva – Raffinato di sansa |
2016-3-3 |
1,42 €/Kg |
Altri Paesi Grecia terza settimana di marzo 20016
PRODOTTO |
ANNO-MESE-SETT. |
PREZZO |
Olio d’oliva – Extravergine |
2016-3-3 |
3,16 €/Kg |
Olio d’oliva – Lampante |
2016-3-3 |
2,45 €/Kg |
Olio d’oliva – Vergine |
2016-3-3 |
2,83 €/Kg |
Altri Paesi Tunisia terza settimana di marzo 20016
PRODOTTO |
ANNO-MESE-SETT. |
PREZZO |
Olio d’oliva – Biologico |
2016-3-3 |
3,78 €/Kg |
Olio d’oliva – Extravergine |
2016-3-3 |
3,23 €/Kg |
Olio d’oliva – Lampante |
2016-3-3 |
2,88 €/Kg |
Si noti come quello tunisino sia più caro di Spagna e Grecia ed allineato ai prezzi italiani non Dop e Igp
Fonte. Ministero Politiche Agricole – www.olioofficina.it – Ismea
Rielaborazione Dott. Bartolomeo Uccio Pazienza
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