ll bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani – 2016” è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo.
Il bando consente al giovane di ottenere un premio per l’avviamento dell’attività agricola e contemporaneamente di ricevere dei contributi agli investimenti finalizzati all’ammodernamento delle strutture e dotazioni aziendali e alla diversificazione delle attività agricole.
Soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto
Per poter accedere al “Pacchetto giovani”, i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione), al momento della presentazione della domanda di aiuto devono:
- avere un’età compresa tra i 18 anni ed i 40 anni (41 non ancora compiuti);
- aver preso per la prima volta la partita IVA come azienda agricola (individuale, società, cooperativa) nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto;
- presentare un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività dell’azienda agricola;
- possedere conoscenze e competenze professionali adeguate impegnandosi a diventare IAP (imprenditore agricolo professionale) entro la data di conclusione del piano aziendale;
- diventare “agricoltori attivi” (art. 9 Reg. UE 1307/13) entro 18 mesi dalla data dell’insediamento (apertura partita IVA);
- insediarsi in un’azienda agricola che al momento della presentazione della domanda ha la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di Standard Output (SO) non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.
Premio di primo insediamento.
Il finanziamento prevede un premio di primo insediamento che ammonta a 30.000 euro a fondo perduto per ciascun giovane che si insedia, con aumento a 40.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti completamente in aree montane.
In caso di insediamenti plurimi sono erogati fino ad un massimo di cinque premi con la presentazione di un unico piano aziendale.
Contributo sugli investimenti.
E’ inoltre previsto un contributo a fondo perduto sugli investimenti da realizzare, attraverso l’attivazione obbligatoria di almeno uno fra i tipi di operazione :
- 4.1.2 “Investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore”
- 4.1.5 ” Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole”
- 6.4.1 ” Diversificazione delle aziende agricole”
Per accedere al premio e al contributo sugli investimenti è necessario che ciascun giovane che si insedia faccia investimenti per almeno 50.000 euro sulle sottomisure complessivamente attivate.
La sottomisura 4.1 riconosce un sostegno agli investimenti riguardanti le attività di produzione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti appartenenti all’allegato I del trattato UE e per impianti tecnologici finalizzati alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, limitatamente per il fabbisogno energetico dell’azienda.
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La sottomisura 6.4 intende incentivare gli investimenti per la diversificazione delle aziende agricole finanziando interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica, per attività sociali e di servizio alle comunità locali, di agricampeggio, di fattorie didattiche, di svago e ricreative.
Percentuali di contribuzione delle sottomisure attivate
Sottomisura 4.1:
- 50% per investimenti riguardanti esclusivamente l’attività di produzione di prodotti agricoli, con maggiorazione del 10% per investimenti realizzati in aziende ricadenti completamente in aree montane;
- 40% per investimenti riguardanti attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti appartenenti all’Allegato I del Trattato.
Sottomisura 6.4:
- 50% con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende con superficie condotta che ricade completamente in zona montana.
Minimali e massimali
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le sottomisure attivate (4.1 e 6.4) per ogni giovane che si insedia, non può essere superiore a 100.000 euro.
Per ciascuna delle singole sottomisure attivate l’importo minimo del contributo concedibile è pari a 5.000 euro.
Il Piano aziendale
Al momento della presentazione della domanda di aiuto, il richiedente deve presentare un piano aziendale della durata massima di 30 mesi. Il piano aziendale deve contenere le seguenti informazioni:
- descrizione del soggetto richiedente con indicazione, nel caso di società, dell’elenco dei giovani agricoltori che richiedono il sostegno
- capacità professionale ed eventuale fabbisogno formativo di ciascun giovane
- piano colturale e calcolo dello Standard Output (SO)
- descrizione degli investimenti con riferimento alle sottomisure attivate
- descrizione della situazione iniziale dell’azienda agricola
- descrizione degli obiettivi e delle tappe essenziali per lo sviluppo delle attività dell’azienda
- descrizione delle azioni per lo sviluppo delle attività dell’azienda con riferimento al piano degli investimenti e alle azioni inerenti la sostenibilità ambientale e l’efficienza delle risorse
- prospetti economico-finanziari (fonti di finanziamento e conto economico previsionale)
Le domande che entreranno in graduatoria e che risulteranno ammissibili, verranno finanziate sulla base delle risorse a disposizione.
Scadenza e presentazione della domanda
La domanda di aiuto deve essere presentata utilizzando la modulistica presente sull’anagrafe ARTEA (www.artea.toscana.it) entro il 31 ottobre 2016 (ore 13.00).
Consulta il testo del bando
Bando (Allegato A), approvato con Decreto Dirigenziale n. 5392 del 5 luglio 2016.
Fonte Regione Toscana