Finalmente le banche si avvicinano all’innovazione. Le Banche iniziano a studiare i mega trend e propongono servizi e prodotti finanziari dedicati alle start up ed imprese che vogliono rischiare ed introdurre sul mercato nuovi modelli di business.
E’ il caso di Intesa San Paolo. Il progetto è partito nel 2014 e in questi giorni è iniziata l’attività di animazione sul territorio italiano. Banca Intasa San Paolo promette rating di valutazione dei progetti imprenditoriali in chiave qualitativa e volontà di di fare ricorso alle provviste della Banca Europea degli Investimenti e a Mediocredito Centrale per le garanzie sugli affidamenti. Intesa San Paolo ha creato anche un Market Palace dove domanda ed offerta di innovazione si incontrano. L’accesso alla piattaforma Tech-Marketplace e’ riservato esclusivamente alle startup del programma Startup Initiative di Intesa Sanpaolo e alle startup ed aziende che hanno sottoscritto il contratto di accesso alla piattaforma presso il gestore territoriale di riferimento.
Ottima iniziativa, ma mostriamo qualche riserva sulla capacità di accogliere l’innovazione. A conferma di ciò è il netto rifiuto della stessa banca a cofinanziare due progetti di nostri clienti che rivoluziono il modo di fare agricoltura. Si tratta di progetti che introducono la coltivazione a ciclo continuo di frutta e vegetali a sistema aeroponico verticale (Vertical Farm) dentro strutture serre bioclimate (CEA) per clima mediterraneo. Il parere contrario era l’assenza della garanzia reale (papa, mamma, immobili) anche se il progetto ha il potenziale di ottenere la garanzia reale e diretta dell’80% dell’affidamento richiesto da parte di ISMEA (Ministero Politiche Agricole).
Oggi scopriamo, in occasione di Aquafarm di Pordenone che la Banca è ben disponibile ad investire ed accompagnare le imprese che vogliono investire sulla Vertical Farm.
Riproponiamo i nostri progetti alla stessa Banca alla luce delle nuove informazioni ottenute in occasione di aquafarm di Pordenone. Speriamo bene. Vi informiamo che il progetto aeroponica Verticale è aperto a chiunque voglia sostenere economicamente l’iniziativa tutta siciliana.
Sappiate, che la coltivazione aeroponica riduce fabbisogno idrico, il fabbisogno di fertilizzanti (riduce CO2), aumenta rese e arricchisce la pianta di principi bioattivi, esaltandone le caratteristiche organolettiche e riducendo il rischio della sicurezza alimentare. Ad oggi la coltivazione a metodo aeroponico risulta l’unica tecnologia in grado di proteggere i cultivar da attacchi da virosi. (vedi pomodoro e zucchino in Sicilia)
Ecco i Megatrend esaminati da Intesa San Paolo
Fonte: Bartolomeo Uccio Pazienza – Banca Intesa San Paolo Innovation Center