Problema:
Molte imprese agricole agricole e zootecniche hanno il problema di bonificare dall’amianto i tetti di copertura. A titolo di esempio, non è raro che alcune aziende zootecniche presentano stalle con copertura in eternit.
La bonifica, lo smaltimento e la copertura del tetto é un investimento importante, impegnativo e costoso.
Soluzione
Una possibile soluzione al problema è suddividere il problema stesso in due fasi:
Prima fase: Smaltimento eternit
Seconda fase : Copertura con pannelli
Per la prima fase la legge di stabilità 2017 prevede un credito di imposta. Possono beneficiare di un credito d’imposta pari al 50% della spesa sostenuta i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla loro natura giuridica e dalle dimensioni aziendali, che abbiano effettuato interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture nel corso dell’anno 2017.
Si prevede che la spesa sostenuta tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2017 non deve essere inferiore ad € 20.000,00 con un massimo di € 400.000,00 (per ciascuna impresa) ed il credito d’imposta (o detrazione fiscale che dir si voglia) sarà ripartito su base triennale in quote uguali tra loro attraverso la dichiarazione dei redditi a partire dall’anno successivo a quello in cui sono stati eseguiti i lavori di bonifica.
Per la seconda fase si accede invece agli incentivi per interventi di efficienza energetica che possono essere finanziati o con i PSR regionali 2014 – 2020 oppure con credito di imposta del 65% .
La sostituzione dell’amianto con pannelli sandwich isolanti è un investimento che rientra nell’ambito della riduzione di consumi per riscaldare e raffreddare l’ambiente e quindi in linea con le azioni di investimento in tecnologie a basso consumo energetico e di lunga durata.