Gli impianti di cogenerazione a biomassa possono esser qualificati ai fini dell’incentivazione FER GSE.
Attraverso questo meccanismo l’energia prodotta ed immessa in rete viene ritirata dal Gestore dei Servizi Energetici e remunerata con un prezzo fisso per 20 anni.
Ad esempio, l’energia elettrica prodotta ed immessa in rete attraverso un impianto alimentato da cippato di legna o sottoprodotti di origine biologica di cui alla Tabella 1 –A; beneficia di un incentivo pari ad € 246 / MegaWatt con l’attuale DM 2016.
Vi consigliamo impianti in container per i quali non servono opere edili , basta solo una piattaforma in cemento.
Taglie da
– 35 kW elettrici (45 termici):
– 50 kW elettrci (75 termici):
– 100 kW elettrici (150 termici):
– 200 kW elettrici (300 termici)
Sottoprodotti provenienti da attività agricola, di allevamento, dalla gestione del verde e da attività forestale
- effluenti zootecnici;
- paglia;
- pula;
- stocchi;
- fieni e trucioli da lettiera.
- residui di campo delle aziende agricole;
- sottoprodotti derivati dall’espianto;
- sottoprodotti derivati dalla lavorazione dei prodotti forestali;
- sottoprodotti derivati dalla gestione del bosco;
- potature, ramaglie e residui dalla manutenzione del verde pubblico e privato.
L’impianto è ideale per aziende agricole che necessitano di energia termica, elettrica, per i propri processi produttivi e del biochar destinato alla fertilizzazione delle colture.
Il decreto ministeriale degli incentivi è oggetto di revisione in questi giorni.