Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, qualificate quali microimprese, piccole e medie imprese , in qualsiasi forma costituite, attive nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di aziende agricole, attraverso investimenti nel settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
REQUISITI
Alla data di presentazione della domanda, le imprese richiedenti le agevolazioni devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese;
b) esercitare esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile;
c) essere amministrate e condotte da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola; nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da donne in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale;
d) avere sede operativa nel territorio nazionale;
e) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
f) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
g) non rientrare tra le imprese in difficoltà, così come definite dall’articolo 2, punto (14), del Regolamento (UE) n. 702/2014.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni concedibili consistono in un mutuo agevolato, a tasso zero, di importo non superiore a 300.000 euro, e comunque non superiore al 95 per cento delle spese ammissibili.
Mutuo agevolato di durata minima di 5 (cinque) anni e massima di 15 (quindici) anni, comprensiva del periodo di preammortamento.
Il mutuo agevolato è rimborsabile in rate costanti e posticipate.
Al fine di garantire la realizzazione degli investimenti previsti, la beneficiaria deve apportare un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, pari almeno al 20 (venti) per cento delle spese di investimento ammissibili, e comunque fino a concorrenza degli importi necessari alla copertura del fabbisogno finanziario generato dal piano degli investimenti, aumentato dell’IVA connessa agli acquisti oggetto dell’investimento.
Obiettivo dell’investimento
miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione;
miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione Europea;
realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.
Investimenti ammissibili
a) studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
c) opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;
d) oneri per il rilascio della concessione edilizia;
e) allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
f) servizi di progettazione;
g) beni pluriennali (es. piante pluriennali);
h) acquisto terreni;
i) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario funzionali e commisurati alla realizzazione del progetto.
Procedura di erogazione
Entro 6 (sei) mesi dalla comunicazione della delibera di ammissione alle agevolazioni, l’impresa beneficiaria è tenuta a produrre a ISMEA la documentazione necessaria alla stipula del contratto di mutuo agevolato.
Il contratto di mutuo agevolato è stipulato presso un notaio indicato da ISMEA.
Le spese e gli oneri sono a carico dell’impresa beneficiaria.
Nei contratti sono disciplinati i termini e le condizioni per l’attuazione del progetto, nonché i rapporti giuridici e finanziari tra ISMEA e l’impresa beneficiaria, ivi inclusi i tassi di interesse di mora applicati in caso di inadempimento.
Con il contratto sono, tra l’altro, regolate:
le modalità di erogazione delle agevolazioni;
le condizioni che possono comportare la risoluzione dello stesso e la conseguente revoca delle agevolazioni;
gli obblighi connessi alle attività di monitoraggio, di controllo e di ispezione circa la realizzazione dei progetti
Il mutuo agevolato è erogato in un’unica soluzione al momento della sottoscrizione del contratto, all’esito del consolidamento della garanzia ipotecaria.
La realizzazione del progetto deve essere completata e rendicontata entro il termine previsto dal contratto di mutuo agevolato, ovvero in 12 o 24 mesi decorrenti dalla data di ammissione alle agevolazioni.
Fonte: Ismea