Al fine di migliorare ulteriormente lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura, dell’alimentazione e delle aree rurali, gli obiettivi generali della PAC riguardano:
- la redditività economica,
- la resilienza e i redditi delle aziende agricole,
- una migliore prestazione ambientale e climatica
- e il rafforzamento del tessuto socioeconomico delle aree rurali.
La promozione delle conoscenze, dell’innovazione e della digitalizzazione nel settore agricolo e nelle aree rurali è inoltre un obiettivo trasversale.
La nuova PAC mirerà specificatamente a:
(a) sostenere un reddito sufficiente per le aziende e la resilienza in tutto il territorio dell’UE per migliorare la sicurezza alimentare;
(b) migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività, compresa una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione;
(c) migliorare la posizione degli agricoltori nella catena di valore;
(d) contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, come pure allo sviluppo dell’energia sostenibile;
(e) promuovere lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria;
(f) contribuire alla tutela della biodiversità, migliorare i servizi eco sistemici e preservare gli habitat e i paesaggi;
(g) attirare i giovani agricoltori e facilitare lo sviluppo imprenditoriale nelle aree rurali;
(h) promuovere l’occupazione, la crescita, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle aree rurali, comprese la bioeconomia e la silvicoltura sostenibile;
(i) migliorare la risposta dell’agricoltura dell’UE alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, compresi alimenti sani, nutrienti e sostenibili, nonché il benessere degli animali.
Gli Stati membri dovranno prestare particolare attenzione agli specifici obiettivi ambientali e climatici, al ricambio generazionale e all’attuazione di politiche più moderne, concentrandosi su un migliore utilizzo delle conoscenze e delle consulenze e sulle nuove tecnologie digitali.
Le nuove catene del valore rurali, come l’energia rinnovabile, la bioeconomia emergente, l’economia circolare e l’ecoturismo, possono offrire buone prospettive in termini di crescita e posti di lavoro nelle aree rurali. In questo contesto gli strumenti finanziari e l’utilizzo della garanzia InvestEU possono svolgere un ruolo fondamentale per assicurare l’accesso ai finanziamenti e per rafforzare la capacità di crescita delle aziende agricole e delle imprese.
I giovani agricoltori e i nuovi operatori incontrano ancora notevoli ostacoli per quanto riguarda l’accesso ai terreni, i prezzi elevati e l’accesso al credito.
Le loro imprese sono più minacciate dalla volatilità dei prezzi (sia dei fattori di produzione che dei prodotti) e le loro esigenze in termini di formazione nei settori delle competenze imprenditoriali e di gestione del rischio sono elevate.
È pertanto essenziale continuare a sostenere, per l’UE l’avvio di nuove imprese e nuove aziende agricole.
Gli Stati membri dovrebbero prevedere un approccio strategico e individuare un insieme chiaro e coerente di interventi per il ricambio generazionale nell’ambito dell’obiettivo specifico dedicato a tale questione.
A tal fine gli Stati membri possono fissare nei propri piani strategici della PAC condizioni preferenziali per gli strumenti finanziari per i giovani agricoltori e i nuovi operatori e dovrebbero prevedere nel loro piano strategico della PAC di riservare un importo pari almeno al 2% della dotazione annuale ai pagamenti diretti.
L’importo massimo dell’aiuto per l’insediamento di giovani agricoltori e per le nuove imprese rurali dovrebbe essere portato a 100 000 EUR e dovrebbe essere accessibile anche attraverso un sostegno sotto forma di strumenti finanziari o in combinazione con tale tipo di sostegno.