Come fare soldi in agricoltura. Ecco come investire soldi in agricoltura. Sulla base dei dati disponibili, per l’annualità 2020 si stima una superficie investita a luppolo pari a poco più di 52 ha.
Secondo le ultime stime FAO, nel 2019 la superficie mondiale destinata alla coltivazione di luppolo si aggirava intorno ai 65.500 ha.
In particolare, si osserva una maggiore concentrazione delle aree di produzione nelle regioni del nord, che rappresentano quasi i ¾ del totale, con Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia che con 23,3 ha, 6 ha e 2,8 ha, rispettivamente. Le tre regioni incidono per una quota superiore al 60% della superficie luppolicola italiana, seguono Toscana (7,7%) e Friuli-Venezia Giulia (4,5%).
Per quanto riguarda le aziende interessate dalla coltura del luppolo, al 2020 i dati prelevati dai fascicoli aziendali e forniti dall’AGEA ne censiscono 109 su tutto il territorio italiano (-9,2% rispetto al 2019), con una superficie media investita di 4.748 mq, dato che mostra una crescita nel raffronto con il biennio 2018-2019.
I dati più recenti, nonostante la loro frammentarietà, manifestano una certa tendenza verso la maggiore espansione delle aree produttive, ben evidenziata nel caso di Emilia-Romagna, Toscana e Piemonte.
Nel 2019 i dati in valore e in volume su importazioni ed esportazioni di luppolo evidenziano, su base annua, un saldo con l’estero dell’Italia sempre negativo (all’incirca 10 milioni di euro in valore e quasi 4 milioni di tonnellate in volume) e in progressivo peggioramento.
Infatti, per il secondo anno consecutivo, si riducono drasticamente le esportazioni mentre, a partire dal 2015, crescono rapidamente le importazioni sia in valore che in volume: una tendenza confermata, tra l’altro, dalle stime ISTAT per il 2020.
I flussi di scambio per partner commerciale denotano la dipendenza dell’Italia dai paesi dell’UE (99,7% in volume e 98,1% in valore), di cui la Germania rappresenta il 94,1%
Fonte: Innovaluppolo