Dalle camicie che indossiamo agli asciugamani che usiamo e alle lenzuola su cui dormiamo, il cotone influenza tutta la nostra vita quotidiana.
Il cotone costituisce circa il 31% di tutta la fibra utilizzata nel settore tessile a livello globale e sostiene il sostentamento di quasi 350 milioni di persone. Ma il futuro di questa importante fibra è incerto.
La produzione mondiale attuale è di circa 21 milioni di tonnellate di fibra e 59,7 milioni di tonnellate di semi di cotone ricavati da circa 33,98 milioni di ettari.
Tutti e sei i paesi più produttori di cotone: India, Stati Uniti, Cina, Brasile, Pakistan e Turchia sono esposti a un aumento del rischio climatico, in particolare da incendi, siccità e piogge estreme.
In rosso le zone di produzione.
Fino agli anni settanta il cotone si produceva ancora in Sicilia, e in Capitanata, parte settentrionale della Puglia, poi le coltivazioni sono state interrotte dagli agricoltori per dedicarsi alla coltura di cereali, grano, pomodori e barbabietola da zucchero
Il terreno siciliano, tipicamente argilloso, si presta molto al mantenimento dell’umidità necessaria alla semina e crescita del cotone.
La stagione vegetativa inizia quando la temperatura media giornaliera supera per la prima volta >14°C per più di 6 giorni consecutivi, e termina quando la temperatura media giornaliera scende per la prima volta sotto <14°C per più di 6 giorni consecutivi.
Dopo la semina, a maggio le piante vengono mantenute irrigate con micro irrigazione fino a luglio, quando si interrompe l’irrigazione e pertanto arrestando la crescita.
La condizione di stress della pianta che fa esplodere il fiocco di cotone, permettendone a settembre la raccolta manuale o meccanizzata.
Le fibre di cotone sono composte da cellulosa, un polimero naturale che si trova in tutte le piante, nel legno e nelle fibre naturali.
Le fibre di cotone raccolte dalle piante di cotone sono costituite da lunghe catene intrecciate di polimeri di cellulosa. Queste fibre vengono filate in filo o filato, tinte e infine tessute, lavorate a maglia e assemblate in tessuti.
Le fibre naturali, compreso il cotone, hanno un costo delle materie prime generalmente elevato e variabile dovuto, in parte, a disastri naturali e all’ imprevedibilità climatica, all’instabilità socioeconomica e politica dei paesi produttori, per questioni relative ai diritti umani e alto input di risorse.
La Commissione Europea nella sua Politica Agricola Comune o PAC prevede un pagamento specifico per il cotone.
Il pagamento specifico per il cotone è concesso per ettaro di superficie ammissibile investita a cotone.
La superficie è ammissibile solo se situata su terreni agricoli autorizzati dallo Stato membro per la coltivazione del cotone, seminata con varietà autorizzate dallo Stato membro ed effettivamente sottoposta a raccolta in condizioni di crescita normali.
Tali criteri di autorizzazione si basano su uno o più dei fattori seguenti:
a) l’economia agricola delle regioni in cui la produzione di cotone riveste grande importanza;
b) la situazione pedoclimatica delle superfici considerate;
c) la gestione delle acque da irrigazione;
d) le rotazioni e le tecniche colturali rispettose dell’ambiente.
Il pagamento specifico per il cotone è erogato per cotone che risponde a criteri di qualità sanitaria, di equità e di commerciabilità
Attualmente i paesi che autorizzano i terreni e le varietà sono Bulgaria, Grecia, Spagna e Portogallo.
Sono stabilite le seguenti superfici nazionali di base:
Bulgaria: 3 342 ha
Grecia: 250 000 ha
Spagna: 48 000 ha
Portogallo: 360 ha
Sono stabilite le seguenti rese fisse nel periodo di riferimento 2023/2029:
Bulgaria: 1,2 t/ha,
Grecia: 3,2 t/ha,
Spagna: 3,5 t/ha,
Portogallo: 2,2 t/ha
L’importo PAC del pagamento specifico per ettaro di superficie ammissibile è calcolato moltiplicando le rese per i seguenti importi di riferimento:
Bulgaria: 636,13 EUR
Grecia: 229,37 EUR
Spagna: 354,73 EUR
Portogallo: 223,32 EUR.
Specie autorizzate
Gossypium spp. – Cotton seed Italy. Cotone da sementi registrate in Italia
1 | Blues | Registrato |
2 | Gsa 75 | Registrato |
3 | Gsc 20 | Registrato |
4 | Gsc 25 | Registrato |
5 | Manuela | Registrato |
6 | Pgi 210 | Registrato |
7 | IGP 230 | Registrato |
8 | IGP 240 | Registrato |
9 | Vered 171 | Registrato |
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Ps.: Questa estate abbiamo verificato rese, lunghezza della fibra, adattamento climatico, varietà resistenti. Dai campi sperimentali abbiamo ricavato rese soddisfacenti senza uso ed utilizzo di fertilizzanti di sintesi e pesticidi. Possiamo affermare che abbiamo ottenuto un prodotto secondo i più rigorosi disciplinari biologici.