L’Unione Europea ha come priorità la protezione ambientale e la sicurezza alimentare per il futuro dell’agricoltura e della silvicoltura.
Un intervento della Politica Agricola Comune 2023/2027, chiamato SRA 29, mira ad aumentare e mantenere un sistema di produzione ecosostenibile attraverso l’agricoltura biologica.
Ciò contribuisce al miglioramento della qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria, alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, e al miglioramento della biodiversità, senza l’uso di prodotti chimici di sintesi e con l’uso di fertilizzanti organici.
L’obiettivo dell’intervento è incoraggiare gli agricoltori a convertire all’agricoltura biologica e mantenere le aziende agricole nel sistema dell’agricoltura biologica, in risposta all’interesse crescente della società per le pratiche agricole ecocompatibili.
Gli obiettivi specifici includono la mitigazione dei cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile delle risorse naturali, il contrasto alla perdita di biodiversità, il miglioramento della qualità degli alimenti prodotti in modo sostenibile e il miglioramento del benessere degli animali.
L’intervento affronta anche esigenze come la conservazione e il ripristino della fertilità del suolo, la tutela delle acque superficiali e profonde, la riduzione delle emissioni di gas climalteranti, l’incremento della resilienza, il contrasto alla perdita di biodiversità, e il miglioramento della qualità dell’aria.
Il Dipartimento Regionale dell’Agricoltura in Sicilia in tal senso ha pubblicato un bando per la presentazione di domande di aiuto per l’anno 2023 e i successivi fino al 2027, che saranno finanziati con l’intervento SRA 29 della Politica Agricola Comune 2023-2027.
L’obiettivo è supportare gli agricoltori o le associazioni di agricoltori che si impegnano a mantenere le loro superfici coltivate in modo biologico, attraverso il pdi SAU.
Gli agricoltori che hanno già assunto impegni con un’operazione simile nella precedente programmazione possono ancora accedere a questo intervento, ma il pagamento per la prima annualità di impegno sarà erogato proporzionalmente al periodo per cui non c’è sovrapposizione con gli impegni precedenti.
Tutti i beneficiari devono rispettare i requisiti del bando, le norme del Regolamento UE 848/2018 e le normative sulla condizionalità rafforzata.
Per partecipare al bando, gli agricoltori devono avere un fascicolo aziendale in regola e un piano di concimazione metafert approvato per l’ultima annualità.
Inoltre, devono rispettare le norme sulla qualità dell’acqua e del suolo, e garantire il benessere degli animali.
Possono anche partecipare al bando le associazioni di agricoltori che si impegnano a mantenere le loro superfici coltivate in modo biologico.
Le domande saranno esaminate in base a criteri di ordine cronologico e saranno finanziate fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Saranno eseguite verifiche sulla conformità della domanda alle condizioni del bando e alla normativa vigente.
Se la domanda viene rifiutata, il richiedente può presentare ricorso entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di rifiuto.
Le indennità saranno erogate entro il 30 novembre di ogni anno, a partire dall’anno successivo alla presentazione della domanda.