La Regione Veneto ha pubblicato il bando SRD01, che prevede contributi a fondo perduto per investimenti produttivi agricoli.
A chi è ricolto
Il bando è aperto a imprenditori agricoli singoli o associati, nonché a cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
Obiettivo
L’obiettivo del bando è sostenere la competitività delle aziende agricole venete, attraverso il finanziamento di investimenti che migliorino le performance aziendali.
Gli investimenti ammissibili devono rispettare le normative unionali, nazionali e regionali di settore, essere tecnicamente congruenti rispetto alle esigenze ed alle disponibilità tecniche dell’azienda e, quindi, dimensionati alle potenzialità produttive dell’azienda.
Costi ammissibili
I costi ammissibili includono le spese sostenute per investimenti strutturali, impianti, attrezzature, hardware e software. Le spese generali sono ammissibili solo se previste dagli Indirizzi procedurali generali.
Contributo a fondo perduto
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, con un’intensità di aiuto minima del 40% e massima del 60%.
La spesa ammissibile per operazione deve essere almeno di 20.000 euro nelle zone non montane e di 10.000 euro nelle zone montane.
Scadenza
Il bando è aperto fino al 29 aprile 2024. Per maggiori informazioni e per consultare la documentazione integrale è possibile visitare il sito web della Regione Veneto.
Vantaggi del bando
I principali vantaggi del bando SRD01 sono:
- L’opportunità di ottenere un contributo a fondo perduto per finanziare investimenti produttivi agricoli;
- La possibilità di migliorare le performance aziendali e la competitività sul mercato;
- Il sostegno alla crescita e allo sviluppo dell’agricoltura veneta.
Destinatari del bando
I destinatari del bando sono i seguenti:
- Imprenditori agricoli singoli o associati;
- Cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
Attività ammissibili
Sono ammissibili investimenti che:
- Migliorino le performance dell’azienda agricola;
- Rispettino le normative unionali, nazionali e regionali di settore;
- Siano tecnicamente congruenti rispetto alle esigenze ed alle disponibilità tecniche dell’azienda e, quindi, dimensionati alle potenzialità produttive dell’azienda;
- Riguardino prodotti agricoli previsti dall’Allegato 1 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
Costi ammissibili
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:
- Spese sostenute per investimenti strutturali, impianti, attrezzature, hardware e software;
- Spese generali secondo quanto previsto agli Indirizzi procedurali generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.
Forme di sostegno
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale.
Intensità di aiuto
L’intensità di aiuto minima è del 40% e massima del 60%.
Soglie minime di spesa
La spesa ammissibile per operazione deve essere almeno di 20.000 euro nelle zone non montane e di 10.000 euro nelle zone montane.
Premialità
È prevista una premialità del 10% per gli investimenti realizzati da giovani imprenditori agricoli.