L’agricoltura sociale può contribuire al raggiungimento di molti dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Di seguito, alcuni esempi di come l’agricoltura sociale può avere un impatto positivo su questi obiettivi:
1. Fame zero (SDG 2): L’agricoltura sociale può contribuire a ridurre la fame e la malnutrizione fornendo accesso a cibo sano e nutriente a persone vulnerabili, come quelle che vivono in povertà o che sono escluse dai sistemi alimentari tradizionali.
2. Salute e benessere (SDG 3): L’agricoltura sociale può promuovere stili di vita sani e il benessere attraverso la produzione di cibo fresco e nutriente, l’educazione alimentare e la promozione di attività all’aria aperta.
3. Istruzione di qualità (SDG 4): L’agricoltura sociale può fornire opportunità di apprendimento e di sviluppo di competenze attraverso programmi di formazione agricola e programmi di educazione esperienziale.
4. Parità di genere (SDG 5): L’agricoltura sociale può promuovere l’empowerment delle donne e l’uguaglianza di genere fornendo alle donne accesso a terra, credito e formazione agricola.
5. Lavoro dignitoso e crescita economica (SDG 8): L’agricoltura sociale può creare posti di lavoro e opportunità di reddito per persone vulnerabili, contribuendo allo sviluppo economico locale.
6. Industria, innovazione e infrastrutture (SDG 9): L’agricoltura sociale può promuovere l’innovazione e l’adozione di tecnologie sostenibili per migliorare la produttività agricola e la resilienza climatica.
7. Riduzioni delle disuguaglianze (SDG 10): L’agricoltura sociale può contribuire a ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche fornendo accesso a risorse e opportunità per persone vulnerabili.
8. Città e insediamenti umani inclusivi, sicuri, resistenti e sostenibili (SDG 11): L’agricoltura urbana e periurbana può contribuire a migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione nelle città, fornendo spazi verdi e promuovendo pratiche agricole sostenibili.
9. Consumo e produzione responsabili (SDG 12): L’agricoltura sociale può promuovere pratiche di produzione e consumo più sostenibili, riducendo l’impatto ambientale dell’agricoltura.
10. Azione per il clima (SDG 13): L’agricoltura sociale può contribuire a mitigare il cambiamento climatico e ad aumentare la resilienza climatica adottando pratiche agricole sostenibili che sequestrano il carbonio nel suolo e riducono le emissioni di gas serra.
11. Vita sott’acqua (SDG 14): L’agricoltura sociale può contribuire a proteggere gli ecosistemi acquatici adottando pratiche agricole che riducono l’inquinamento da nitrati e fosfati.
12. Vita sulla terra (SDG 15): L’agricoltura sociale può contribuire a conservare la biodiversità e a proteggere gli ecosistemi terrestri adottando pratiche agricole sostenibili che promuovono la biodiversità e la rigenerazione del suolo.
13. Partnership per gli obiettivi (SDG 17): L’agricoltura sociale può promuovere partenariate e collaborazione tra diversi attori, come governi, aziende agricole, organizzazioni della società civile e comunità locali, per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Oltre a questi esempi specifici, l’agricoltura sociale può contribuire al raggiungimento di molti altri SDGs, come la promozione della pace e della giustizia (SDG 16) e la creazione di società pacifiche, inclusive e per tutti (SDG 16).
L’agricoltura sociale è un approccio multidimensionale che può avere un impatto positivo su una vasta gamma di SDGs. Attraverso la promozione di pratiche agricole sostenibili, inclusive e resilienti, l’agricoltura sociale può contribuire a creare un mondo più giusto, sano e sostenibile per tutti.
Il settore agricolo ha un impatto significativo sull’ambiente, utilizzando una quantità significativa di terra, acqua e pesticidi.
Tuttavia, il settore sta anche lavorando per diventare più sostenibile.
L’agricoltura verticale è un nuovo approccio all’agricoltura che ha il potenziale per affrontare molte delle sfide ambientali e sociali che l’agricoltura tradizionale deve affrontare.
Le aziende agricole verticali utilizzano meno terra e acqua rispetto alle aziende agricole tradizionali e possono eliminare o ridurre notevolmente l’uso di pesticidi.
Inoltre, le aziende agricole verticali possono essere situate in aree urbane, riducendo la necessità di trasporto e garantendo la disponibilità di prodotti freschi a tutti.
L’agricoltura tradizionale può avere una serie di impatti ambientali negativi, tra cui l’erosione del suolo, l’inquinamento dell’acqua e le emissioni di gas serra.
L’agricoltura sociale verticale può aiutare ad affrontare queste sfide.
Le aziende agricole sociali verticali utilizzano fino al 99% in meno di terreno rispetto alle aziende agricole tradizionali, contribuendo a conservare il suolo e ridurre la deforestazione.
Le aziende agricole sociali verticali utilizzano anche fino al 98% in meno di acqua rispetto alle aziende agricole tradizionali, essenziale in un mondo in cui le risorse idriche stanno diventando sempre più scarse.
L’agricoltura tradizionale può avere una serie di impatti sociali negativi, tra cui bassi salari, cattive condizioni di lavoro e mancate opportunità di avanzamento.
L’agricoltura sociale verticale può aiutare ad affrontare queste sfide.
Le aziende agricole sociali verticali offrono ai lavoratori ambienti sicuri e controllati senza esposizione a sostanze chimiche nocive.
Le aziende agricole sociali verticali possono anche offrire ai lavoratori stipendi e benefici equi.
Inoltre, l’agricoltura sociale verticale può creare nuovi posti di lavoro nelle aree urbane, offrendo opportunità a coloro che altrimenti potrebbero non averne.
Il mondo dell’agtech si sta adoperando per promuovere la diversità e l’inclusione nella forza lavoro agricola, garantendo che tutti abbiano la possibilità di prosperare in questo settore.
Una buona governance societaria è importante perché aiuta a garantire che un’azienda sia gestita in modo responsabile ed etico e che gli interessi di tutte le parti interessate siano presi in considerazione.
Le aziende agricole sociali e verticali possono migliorare le loro prestazioni ESG adottando pratiche commerciali sostenibili, impegnandosi con le parti interessate e valutando e rendicontando regolarmente le loro prestazioni ESG.
Le aziende agricole sociali idroponiche con una chiara visione umanitaria e il desiderio di promuovere pratiche sostenibili e sviluppo sociale possono fare la differenza in questo spazio facendo avanzare la loro visione e ispirando i futuri leader a fare lo stesso.
Gli investitori di oggi stanno sempre più cercando aziende che condividano i loro valori e abbiano un impatto positivo sul mondo.
Le aziende agricole sociali ESG considerano fattori ambientali, sociali e di governance quando prendono decisioni aziendali.
Queste aziende sono spesso viste come più stabili e redditizie a lungo termine, il che le rende attraenti per gli investitori che cercano di generare rendimenti sostenibili.
Inoltre, le aziende ESG tendono ad avere una forza lavoro più impegnata e clienti più fedeli, il che può contribuire a migliorare i loro risultati finanziari.
Articolo a cura di Agricoltura Finanziamenti
Bartolomeo Uccio pazienza
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