La Società Coperativa Agricola Monterosso a a marchio Agromonte gestita da Carmelo Arestia con l’aiuto della moglie e dei quattro figli nasce nel 2002 con l’acquisizione di una cooperativa agricola. Si avvia sfruttando il finanziamento della legge 488 dedicata ai comuni montani e si specializza nella trasformazione dei peperoni, per rifornire grandi multinazionali.
Nata per la trasformazione dei peperoni per grandi multinazionali del settore, oggi l’azienda che si estende su una superficie di 0,5 ha si è specializzata nella trasformazione del pomodoro a grappolo e soprattutto del pomodorino ciliegino. Recentemente ha acquistato altri 2 capannoni per lo stoccaggio ed il confezionamento della merce.
L’azienda si trova nella zona industriale della città di Chiramonte Gulfi si occupa della trasformazione di peperoni specializzandosi poi nella trasformazione di pomodori, avendo acquistato negli ultimi due anni 2 capannoni per il confezionamento e lo stoccaggio della produzione. Conta circa 100 operai nei mesi di maggior lavoro.
L’utilizzo di prodotti di qualità, la facile reperibilità della materia prima grazie agli accordi con i produttori, la scelta di utilizzare impianti e macchinari sempre all’avanguardia, la flessibilità produttiva ed un’attenta ed efficace strategia di marketing hanno reso la cooperativa Monterosso una realtà presente sui mercati nazionali e mondiali con il marchio Agromonte.
Fondamentale è stata la capacità di ricorrere a finanziamenti pubblici che hanno permesso di fare un salto di qualità in termini di capacita e di efficienza produttiva.
L’avvio dell’azienda è stato fortemente favorito da un contributo pubblico iniziale, ancora più determinante è stato l’accesso alla misura del PSR, Ancora oggi l’azienda ha presentato delle nuove richieste per accedere alle risorse del PSR ed investire sulle attrezzature per completare l’automazione di alcuni processi di produzione.
CONTRIBUTI PSR 2007/2013
Il contributo del PSR con la misura 123 “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali” ha permesso di adeguare le attrezzature esistenti e di automatizzare molti processi produttivi in precedenza svolti manualmente.
Gli investimenti hanno previsto l’acquisto di macchinari per il miglioramento della produzione, tra le altre: una sterilizzatrice, una pastorizzatrice, due linee di colmatrici e tappatrici, una vasca fangatrice, una etichettatrice e fardellatrici. Inoltre le risorse comunitarie hanno permesso l’adeguamento degli impianti alle norme HACCP ed alle certificazioni BRC e IFS.
Gli investimenti effettuati hanno permesso alla cooperativa agricola Monterosso di raddoppiare la produzione e diventare un azienda leader con un marchio conosciuto in diversi mercati mondiali.
I FATTORI DELL’ECCELLENZA RURALE
- Qualità e tradizione. L’acquisizione di una cooperativa agricola e l’aiuto del PSR hanno permesso all’imprenditore di garantire la tradizionalità dei prodotti e dei processi di produzione e di mantenere alta la qualità.
- Strategie di Marketing e ampliamento dei mercati: l’azienda persegue strategie differenziate che gli consentono un’apertura verso mercati nazionali ed extra molto interessati al prodotto di qualità siciliano.
- Innovazione e sistema territoriale: l’azienda fa sistema con il territorio nella creazione di occupazione e di un indotto agroalimentare.
Legge 488 – Per i comuni montani con 85% di finanziamento a fondo perduto
Importo ricevuto: € 500.000
Misura 123 – Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali
Investimento ammesso: € 1.499.693
Contributo concesso 50%: € 749.819
Video ( ci scusiamo per la cattiva qualità dell’audio)
Fonte Rete Rurale – Regione Sicilia a cura di Paolo Russo