Le opportunità offerte dallo scenario internazionale sono notevoli, ma le aziende dovranno anche sapersi adattare ai macro trend che modificheranno i mercati alimentari mondiali nei prossimi anni. Una ricerca del Boston Consulting Group ne ha identificati cinque:
- asimmetrie tra domanda e offerta particolarmente critica nei paesi emergenti
- volatilità delle materie prime: emergenza idrica, riduzione terre coltivabili, urbanizzazione, cambiamenti climatici, terre coltivate per il biofuel
- rivoluzione digitale (materie prime, trasformazione, logistica, distribuzione, Crm, aziende e fattorie di precisione, fattorie intelligenti, gps, virtual shop, big data
- sofisticazione della domanda e dei bisogni: dal magro al gusto frutta, nicchie, varianti (classico, da bere, snack, mini pasto, probiotico, arricchito, dessert, etnico, dietetico, bio, naturale.
- aumento della consapevolezza rispetto ai rischi alimentari: consapevolezza dei fattori determinanti dei rischi alimentari (obesità, diabete, malattie cardiovascolari, celiachia, mucca pazza, aviaria, metanolo, diossina, mozzarella blu, carne di cavallo, pesticidi, conservanti, contenuto calorico, additivi, tracciabilità, origine, qualità…
Fonte: The Boston Consulting Group