Il mercato fondiario in Sicilia è caratterizzato da una sostanziale staticità. Il perdurare dello stato di crisi generale dell’economia e delle difficoltà di accesso al credito bancario ha determinato una stagnazione degli scambi.
In generale, i più richiesti sono i terreni siti a ridosso delle fasce costiere, quali seminativi irrigui di piccole dimensioni per colture orto-frutticole e vivai, oliveti specializzati, e gli appezzamenti pedemontani dell’Etna.
Di seguito riportiamo una valutazione del valore dei terreni per ettaro nelle 9 provincie siciliane. I dati si riferiscono al 2012, ma possiamo ritenerli ancora validi data la persistenza dello stato di crisi economica.
Valori fondiari minimi e massimi (terreni) in migliaia di euro, Anno 2012. Fonte Inea
Per quanto riguarda il mercato degli affitti, appare interessante osservare come nell’ultimo decennio, secondo i dati del 6° Censimento dell’agricoltura, si sia avuto un vero e proprio exploit del ricorso all’affitto da parte delle aziende agricole.
In particolare, la SAU (superficie agricola utilizzata) esclusivamente in locazione, comprensiva degli usi gratuiti, è cresciuta di quasi 174 mila ettari (+253,8%), rappresentando il 17,5% dell’intera SAU regionale, mentre le aziende condotte con sole superfici in affitto e uso gratuito sono aumentate del 192,6%.
Nelle aree interne dell’isola, dove sono presenti gli allevamenti zootecnici bradi o semibradi vengono concessi, in affitto stagionale, pascoli naturali o riposi pascolativi a un canone che si aggira tra gli 80 e i 120 euro/ha.
Nelle aree costiere la domanda è concentrata sui terreni irrigui, spesso di piccole e piccolissime dimensioni, da utilizzare per colture ortive e/o vivai, per i quali vengono corrisposti canoni consistenti.
Canoni di affitto per tipi di azienda e per qualità di coltura per provincia (euro per ettaro), 2012. Fonte Inea
Volete conoscere il vero valore del vostro terreno?
Vi consigliamo di acquistare questo testo dal titolo Stima dei terreni. Agricoli e edificabili sul colosso della vendita online Amazon.
l testo si compone di due parti: una prima parte dedicata ai fondi rustici (boschi, terreni arborati, terreni a destinazione agricola, ecc.) dove ogni argomento è integrato con esempi di stima che rendono semplice ed efficace la correlazione tra teoria e pratica
Una seconda parte è dedicata alla valutazione di un terreno edificabilc dove è analizzato, in particolare, l’iter processuale necessario per redigere una Stima di Qualità secondo i recenti standard di valutazione sempre più richiesti dal mercato.