Sarà la sicurezza alimentare una delle principali sfide a cui il pianeta deve far fronte, le risorse stanno diminuendo mentre la domanda cresce in maniera esponenziale. Per affrontare la minaccia si stanno sperimentando nuove tecniche e soluzioni per far crescere il cibo in modo più efficiente e per ridurre le risorse impiegate nel processo di produzione:
Riduzione dei fabbisogni idrici, nutrizionali, energetici e utilizzo di pesticidi ed antiparassitari.
Dopo i grandi colossi giapponesi anche Microsoft ha raccolto la sfida. Il colosso dell’informatica sta conducendo un esperimento di agricoltura urbana utilizzando una combinazione di torri aeroponiche e idroponiche per i prodotti di coltivazione indoor. Questa tecnica di coltivazione consente di aumentare la produzione riducendo sensibilmente l’impronta ambientale, utilizza infatti meno acqua rispetto all’agricoltura convenzionale, in alcuni casi addirittura il 90 per cento.
Anche lo spreco è minimo, l’acqua, tranne quella che evapora o viene utilizzata dalle piante, viene continuamente riciclata. Macchinari automatizzati, chiamati Coltivatori urbani, sono utilizzati per ospitare e far crescere il prodotto, l’irrigazione, i cicli di luce e la ventilazione sono completamente automatizzati e possono essere controllati tramite uno schermo.
Il fabbisogno di luce viene compensato grazie ad illuminazione artificiale
Un altro vantaggio della coltivazione sperimentata è il minor rischio di attacco da parte di parassiti, di conseguenza gli ortaggi possono essere coltivati senza l’uso di pesticidi chimici o erbicidi.
Nuove idee di business, nuove idee imprenditoriali si fanno avanti. L’agricoltura industriale arriva in città e l’Italia sta a guardare pur avendo i maggiori esperti in produzione idroaeroponiche.