Bando per efficienza energetica delle unità produttive. Finanziamento agevolato fino al 75% |
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Obiettivi |
Concessione ed erogazione di agevolazioni in favore di imprese localizzate nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza funzionali al rafforzamento della relativa competitività complessiva, attraverso la realizzazione di programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione ed alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di un’unità produttiva |
Risorse Disponibili | euro 100.000.000,00 (centomilioni) |
Ambito geografico di intervento | Regioni dell’Obiettivo Convergenza: le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia |
Soggetti che possono partecipare al bando | le imprese che, alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:essere regolarmente costituite da almeno due anni, trovarsi in regime di contabilità ordinaria; |
Settori esclusi | A – Agricoltura, silvicoltura e pesca F – Costruzioni (con l’esclusione delle attività ammissibili di cui al codice 41.1 “Sviluppo di progetti immobiliari”) H – Trasporto e magazzinaggio (con l’esclusione delle attività ammissibili di cui al codice 52 “Magazzinaggio ed attività di supporto ai trasporti”) K – Attività finanziarie ed assicurative L – Attività immobiliari T – Attività di famiglie e convivenze U – Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Settori della siderurgia, della cantieristica navale, dell’industria carboniera e delle fibre sintetiche e al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. |
Programmi ammissibili | Il programma d’investimento proposto è illustrato all’interno di un’apposita relazione tecnica teso ad ottenere un risparmio energetico pari ad almeno il 10% rispetto ai consumi di energia primaria. |
Scadenza | In pubblicazione |
Cosa si può fare | a) isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi);b) razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazionedi inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici);
c) installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi; d) installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva oggetto del programma d’investimento, ovvero per il recupero del calore di processo da forni e/o impianti che producono calore, o che prevedano il riutilizzo di altre forme di energia recuperabile in processi ed impianti che utilizzano fonti fossili. |
Limiti di investimento | prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 30.000,00 (trentamila) e non superiori a euro 3.000.000,00 (tremilioni); |
Spese ammissibili | Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, rientranti nelle seguenti categorie:a) opere murarie e assimilate, di valore non superiore, per gli investimenti diversi da quelli di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a), al 40 per cento dell’investimento ammesso;b) macchinari, impianti e attrezzature;c) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, funzionali al monitoraggio dei consumi energetici nell’attività svolta negli impianti o negli immobili facenti parte dell’unità produttiva interessataAlle sole imprese di piccola e media dimensione sono ammissibili anche le spese relative ad attivi immateriali aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica |
Agevolazioni previsti | Finanziamento agevolato pari al 75% delle spese ritenute ammissibili che deve essere restituito dall’impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti scadenti il 31 maggio ed il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 10 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso.
I soggetti beneficiari devono garantire la copertura finanziaria del programma d’investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25 per cento delle spese ammissibili complessive. |
Come presentare la richiesta | Procedura valutativa con procedimento a sportello |
per informazioni e presentazione richiesta di finanziamento potete contattarci compilando il form