Avvertenza
Non è ancora disponibile la compilazione informatica del «Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola» di cui al paragrafo 4, punto 7 delle citate disposizioni attuative; la domanda informatica di premio completa di ogni allegato, ivi compreso il «Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola», sarà disponibile dal 30 gennaio 2016.
Esclusivamente per il primo periodo di presentazione della domanda, ossia dal 22 dicembre 2015 alle ore12,00 del 29 gennaio 2016:
la domanda di premio, ancorché priva del suddetto «Piano aziendale», debba intendersi regolarmente presentata con l’avvenuta protocollazione, purché corredata della rimanente documentazione prevista il «Piano aziendale» debba essere compilato per via telematica, pena la non procedibilità all’istruttoria della domanda di premio, entro le ore 12,00 del 18 febbraio 2016;
Dotazione finanziaria complessiva per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative è di € 23.000.000,00
SCHEDA BANDO
Obiettivo | L’Operazione si pone l’obiettivo di favorire l’accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo e il ricambio generazionale. |
Territorio | Tutta la regione Lombardia |
Chi può partecipare | Possono presentare domanda i giovani agricoltori (meno 40 anni) che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, in qualità di: a) titolare di una impresa individuale, b) rappresentante legale di una società agricola1 di persone, capitali o cooperativa. |
Condizioni per presentare la domanda | 1) essere giovani agricoltori di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti;2) avere iniziato l’insediamento per la prima volta in un’azienda agricola non più di 12 mesi prima della data di presentazione della domanda. Per inizio di primo insediamento s’intende la data di attivazione di una partita IVA in campo agricolo, cioè la più remota tra le date di:
– prima movimentazione della partita IVA, ossia la data della prima fattura ricevuta o emessa per acquisto/cessione di beni o di servizi relativi alla conduzione dell’azienda agricola; – prima registrazione sui libri contabili della movimentazione di beni o di servizi relativi alla conduzione dell’azienda agricola; 3) condurre un’azienda agricola con una dimensione economica, in termini di Produzione Standard, compresa tra: a) € 12.000 e € 200.000 nel caso di azienda agricola ubicata in “Zona svantaggiata di montagna”; b) € 18.000 e € 200.000 nel caso di azienda agricola ubicata in “Altre zone” 4) risultare agricoltori in attività, ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013, come recepito nell’articolo 3 del D.M. n. 6513/2014, nell’articolo 1 del D.M. n. 1420/2015 e nell’articolo 1, comma 1 del D.M. n. 1922 del 20 marzo 2015, entro 18 mesi dalla data di inizio del primo insediamento; 5) possedere un’adeguata conoscenza e competenza professionale, che si intendono acquisite dai soggetti che, in alternativa, abbiano: a) conseguito un titolo di studio di livello universitario o di scuola superiore secondaria in campo agrario, veterinario o in scienze naturali; b) esercitato l’attività agricola, per almeno 2 anni, come coadiuvante familiare o lavoratore agricolo, attestata dal versamento dei contributi agricoli dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). Tali requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di finanziamento o essere acquisiti nei 36 mesi successivi dalla data di concessione del sostegno e comunque entro la data di completamento del Piano aziendale 6) possedere l’attestato della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) , anche sotto condizione, rilasciato dall’Amministrazione competente; 7) presentare un Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola che deve contenere le seguenti informazioni: a) i dati strutturali dell’azienda; b) la proposta progettuale di sviluppo imprenditoriale e aziendale, comprendente da un minimo di 2 a un massimo di 5 obiettivi, i tempi di realizzazione, le tappe intermedie e i risultati attesi per ciascun obiettivo; c) le azioni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi descritti nella proposta progettuale e l’eventuale ricorso ad altre Operazioni del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020. Il Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola deve essere compilato per via telematica, tramite l’apposito applicativo presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.). Il Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola deve essere avviato dopo la data di presentazione della domanda e comunque entro e non oltre 6 mesi dalla data di concessione del premio, ossia la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) del provvedimento di ammissione a finanziamento. Il Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola deve essere completato entro e non oltre i 4 anni successivi all’avvio del medesimo. Nel suddetto Piano aziendale devono essere indicate le date di avvio e di completamento dello stesso. Il completamento del Piano aziendale rappresenta la fine del primo insediamento da parte del giovane agricoltore; 8) insediarsi in qualità di titolare o legale rappresentante, assumendo tutte le decisioni organizzative e gestionali e la responsabilità di tutte le obbligazioni relative alla gestione dell’impresa. |
Importo Premio | L’importo del premio, in relazione alla zona dove è ubicata l’azienda in cui avviene il primo insediamento, è il seguente:a) giovane agricoltore che si insedia in azienda agricola ubicata in zona svantaggiata di montagna € 30.000;
b) giovane agricoltore che si insedia in azienda agricola ubicata in altre zone € 20.000. In caso di impresa/società agricola della quale assumono congiuntamente la titolarità due o più giovani agricoltori, l’importo del premio per l’azienda/società non può comunque superare i limiti di cui sopra. |
Divieto cumuli | I premi di cui alla presente Operazione non sono cumulabili con altre “fonti di aiuto” concesse per le medesime finalità, ad esempio: contributi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), aiuti dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo alimentare (ISMEA). Qualora il richiedente presenti domande di premio in applicazione di altre “fonti di aiuto” deve, in caso di ammissione a finanziamento alla presente Operazione, scegliere per l’accesso ad una sola fonte di finanziamento, rinunciando conseguentemente alle altre, entro 30 giorni continuativi dal ricevimento della comunicazione dell’ammissione a finanziamento ai sensi della presente Operazione e darne comunicazione al Responsabile di Operazione. |
Criteri di valutazione e punteggi | Realizzazione di investimenti sostenibili in termini economici è determinato dal rapporto fra investimenti da realizzare e Produzione lorda standard. Punteggio massimo 20Investimenti che favoriscono un aumento della redditività e la riduzione dei costi quali per esempio: Ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di edifici rurali e manufatti esistenti per la diversificazione dell’attività agricola (agriturismo, energia); Realizzazione e/o ammodernamento degli impianti aziendali per la diversificazione dell’attività agricola; Realizzazione e/o ammodernamento degli impianti aziendali per l’attività agricola; Acquisto di macchine e/o attrezzature aziendali; nuovi impianti, acquisto macchine e attrezzature. Tali interventi sono cumulabili salvo alcune eccezione e determinano un punteggio massimo di 18 punti.
Investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale, con una specifica attenzione per quelli che contribuiscono alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici quali ad esempio: ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di edifici rurali e manufatti esistenti con caratteristiche tecnologiche innovative finalizzate al risparmio energetico aziendale; acquisto di macchine e attrezzature che favoriscono la riduzione delle quantità di fertilizzanti e/o prodotti fitosanitari applicate; realizzazione di coperture delle strutture di stoccaggio degli effluenti di allevamento esistenti o nuove; realizzazione di impianti di riduzione dell’azoto degli effluenti di allevamenti, subirrigazione, Realizzazione e/o ammodernamento degli impianti aziendali con caratteristiche tecnologiche innovative finalizzate al risparmio energetico aziendale. Punteggio massimo 17. Realizzazione di investimenti e/o applicazione di pratiche agronomiche e gestionali innovative, con particolare riferimento agli interventi che riducono l’impatto sull’aria, acqua e suolo quali: l’adesione alla Misura 11 (biologico)del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020; Realizzazione di investimenti innovativi che migliorano i prodotti e/o i processi aziendali, compresa la trasformazione e la commercializzazione, e riducono le emissioni in atmosfera e l’impiego di risorse naturali; Introduzione di sistemi di guida assistita o di posizionamento per l’applicazione di tecnologie di agricoltura di precisione, mediante GPS con successiva registrazione delle operazioni colturali nell’ambito di interventi relativi alle lavorazioni del terreno; acquisto di capannine meteo aziendali per la razionalizzazione della gestione agronomica e fitosanitaria delle colture; installazione di sistemi finalizzati a ridurre l’inquinamento puntiforme derivante dal lavaggio delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari (biobed); installazione su essiccatoi per cereali esistenti di dispositivi per la riduzione delle emissioni in atmosfera di inquinanti e gas serra. Punteggio massimo 16. Comparto produttivo Zootecnia da latte 15 punti Zootecnia da carne: bovini, suini e ovicaprini 13 punti Vitivinicolo 12 punti Cereali, incluso riso 11 punti Ortofrutta 10 punti Avicunicolo 9 punti Florovivaismo 8 punti Olio d’oliva 7 punti Miele 6 punti Zootecnia da carne: punti equini 5 punti Altri 4 punti
Caratteristiche dell’impresa o della società in cui il giovane agricoltore si insedia: Richiedente che conduce un’impresa o una società i cui titolari sono almeno per il 50% di sesso femminile, Azienda con più del 50% della superficie agricola utilizzata (SAU) ricadente in zone svantaggiate di montagna, Azienda che produce prodotti agroalimentari DOP/IGP/STG o vini DOC/DOCG/IGT, altro. |
Misure da attivare | Misura 4.1 – Misura 6.4 (Agriturismo) – Assistenza tecnica (facoltativo) |
Scadenze | A finestre: Ore 12,00 del 29 gennaio 2016 – Ore 12,00 del 31 marzo 2016 – Ore 12,00 del 31 maggio 2016 – Ore 12,00 del 15 settembre 2016 – Ore 12,00 del 18 gennaio 2017 – Ore 12,00 del 06 aprile 2017 – Ore 12,00 del 06 settembre 2017 – Ore 12,00 del 29 dicembre 2017. |
Per il calcolo della Produzione standard e di prefattibilità si può ricorrere alla seguente tabella (Fonte Inea)
Produzione standard
LOMBARDIA |
Ha – n° Minimo Svantaggiate |
Ha – n° Minimo Altro |
Ha – n° Massimo |
|||
Rubrica |
Descrizione |
UM |
euro |
12 000,00 euro |
18 000,00 euro |
200 000,00 euro |
D01 |
Frumento tenero |
Ha |
1 308 |
9,17 |
13,76 |
152,91 |
D02 |
Frumento duro |
Ha |
1 718 |
6,99 |
10,48 |
116,43 |
D03 |
Segale |
Ha |
657 |
18,26 |
27,39 |
304,28 |
D04 |
Orzo |
Ha |
1 032 |
11,62 |
17,44 |
193,73 |
D05 |
Avena |
Ha |
798 |
15,04 |
22,56 |
250,71 |
D06 |
Mais |
Ha |
1 982 |
6,05 |
9,08 |
100,88 |
D07 |
Riso |
Ha |
2 427 |
4,94 |
7,42 |
82,40 |
D08 |
Altri cereali da granella (sorgo, miglio, panico, farro, ecc.) |
Ha |
1 050 |
11,43 |
17,15 |
190,53 |
D09 |
Legumi secchi (fava, favette, cece, fagiolo, lenticchia, ecc.) |
Ha |
1 834 |
6,54 |
9,82 |
109,07 |
D9A |
Piselli, fave, favette e lupini dolci |
Ha |
2 599 |
4,62 |
6,93 |
76,95 |
D9B |
Legumi diversi da piselli, fave, favette e lupini dolci |
Ha |
1 073 |
11,18 |
16,78 |
186,41 |
D10 |
Patate (comprese le patate primaticce e da semina) |
Ha |
8 484 |
1,41 |
2,12 |
23,57 |
D11 |
Barbabietola da zucchero (escluse le sementi) |
Ha |
2 416 |
4,97 |
7,45 |
82,78 |
D12 |
Sarchiate da foraggio (bietola da foraggio, ecc.) |
Ha |
1 848 |
6,49 |
9,74 |
108,23 |
D23 |
Tabacco |
Ha |
6 116 |
1,96 |
2,94 |
32,70 |
D24 |
Luppolo |
Ha |
13 600 |
0,88 |
1,32 |
14,71 |
D26 |
Colza e ravizzone |
Ha |
672 |
17,86 |
26,79 |
297,64 |
D27 |
Girasole |
Ha |
950 |
12,64 |
18,96 |
210,61 |
D28 |
Soia |
Ha |
1 127 |
10,65 |
15,97 |
177,45 |
D29 |
Semi di lino (per olio di lino) |
Ha |
2 047 |
5,86 |
8,79 |
97,71 |
D30 |
Altre oleaginose erbacee |
Ha |
3 196 |
3,75 |
5,63 |
62,57 |
D31 |
Lino |
Ha |
1 135 |
10,57 |
15,86 |
176,21 |
D32 |
Canapa |
Ha |
734 |
16,35 |
24,53 |
272,54 |
D33 |
Altre colture tessili |
Ha |
1 135 |
10,57 |
15,86 |
176,21 |
D34 |
Piante aromatiche, medicinali e spezie |
Ha |
20 000 |
0,60 |
0,90 |
10,00 |
D35 |
Altre piante industriali |
Ha |
1 200 |
10,00 |
15,00 |
166,67 |
D14A |
Ortaggi freschi in pieno campo |
Ha |
15 278 |
0,79 |
1,18 |
13,09 |
D14B |
Ortaggi freschi in orto industriale |
Ha |
16 743 |
0,72 |
1,08 |
11,95 |
D15 |
Ortaggi freschi in serra |
Ha |
44 301 |
0,27 |
0,41 |
4,51 |
D16 |
Fiori e piante ornamentali in piena campo |
Ha |
36 500 |
0,33 |
0,49 |
5,48 |
D17 |
Fiori e piante ornamentali in serra |
Ha |
161 245 |
0,07 |
0,11 |
1,24 |
D18A |
Prati avvicendati (medica, sulla, trifoglio, lupinella, ecc.) |
Ha |
978 |
12,27 |
18,40 |
204,49 |
D18C |
Erbaio di mais da foraggio |
Ha |
1 366 |
8,79 |
13,18 |
146,44 |
D18D |
Erbaio di leguminose da foraggio |
Ha |
1 139 |
10,53 |
15,80 |
175,57 |
D18B |
Erbai di altri cereali da foraggio diversi da mais da foraggio |
Ha |
1 264 |
9,49 |
14,24 |
158,20 |
D19 |
Sementi e piantine per seminativi (sementi da prato, ecc.) |
Ha |
6 000 |
2,00 |
3,00 |
33,33 |
D20 |
Altri colture per seminativi (compresi affitti sotto l’anno) |
Ha |
1 048 |
11,45 |
17,17 |
190,78 |
D21 |
Terreni a riposo senza aiuto |
Ha |
0 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
F01 |
Prati permanenti e pascoli |
Ha |
879 |
13,65 |
20,48 |
227,50 |
F02 |
Pascoli magri |
Ha |
166 |
72,34 |
108,51 |
1205,65 |
G01A |
Frutta fresca di origine temperata |
Ha |
11 312 |
1,06 |
1,59 |
17,68 |
G01B |
Frutta di origine subtropicale |
Ha |
10 751 |
1,12 |
1,67 |
18,60 |
G01D |
Piccoli frutti |
Ha |
12 309 |
0,97 |
1,46 |
16,25 |
G01C |
Frutta per frutta a guscio |
Ha |
1 512 |
7,94 |
11,90 |
132,25 |
G02 |
Agrumeti |
Ha |
3 286 |
3,65 |
5,48 |
60,86 |
G03A |
Oliveti per olive da tavola |
Ha |
1 265 |
9,48 |
14,23 |
158,06 |
G03B |
Oliveti per olive da olio |
Ha |
1 610 |
7,46 |
11,18 |
124,26 |
G04A |
Vigneti per uva da vino di qualità (DOP e IGP) |
Ha |
10 618 |
1,13 |
1,70 |
18,84 |
G04B |
Vigneti per uva da vino comune |
Ha |
6 985 |
1,72 |
2,58 |
28,63 |
G04C |
Vigneti per uva da tavola |
Ha |
4 367 |
2,75 |
4,12 |
45,80 |
G04D |
Vigneti per uva passita |
Ha |
10 500 |
1,14 |
1,71 |
19,05 |
G05 |
Vivai (semenzai e piantonai) |
Ha |
41 238 |
0,29 |
0,44 |
4,85 |
G06 |
Altre colture permanenti |
Ha |
1 524 |
7,88 |
11,81 |
131,26 |
G07 |
Colture permanenti in serra (frutteti sotto serra, ecc.) |
Ha |
23 200 |
0,52 |
0,78 |
8,62 |
I02 |
Funghi coltivati sotto copertura (superficie di base) |
100 mq |
4 808 |
250 mq |
374 mq |
4.160 mq |
J01 |
Equini in complesso (di tutte le età) |
Nr capi |
764 |
15,71 |
23,56 |
261,75 |
J02 |
Bovini maschi e femmine meno di 1 anno |
Nr capi |
791 |
15,17 |
22,75 |
252,75 |
J03 |
Bovini maschi da 1 a meno di 2 anni |
Nr capi |
653 |
18,38 |
27,57 |
306,32 |
J04 |
Bovini femmine da 1 a meno di 2 anni |
Nr capi |
541 |
22,20 |
33,30 |
369,96 |
J05 |
Bovini maschi di 2 anni e più |
Nr capi |
333 |
36,00 |
53,99 |
599,93 |
J06 |
Giovenche di 2 anni e più |
Nr capi |
426 |
28,18 |
42,27 |
469,65 |
J07 |
Vacche lattifere |
Nr capi |
2 282 |
5,26 |
7,89 |
87,63 |
J08 |
Altre vacche (vacche nutrici, vacche da riforma) |
Nr capi |
679 |
17,68 |
26,52 |
294,67 |
J09A |
Pecore |
Nr capi |
209 |
57,30 |
85,95 |
954,95 |
J09B |
Altri ovini (arieti, agnelli) |
Nr capi |
243 |
49,30 |
73,95 |
821,63 |
J10A |
Capre |
Nr capi |
283 |
42,45 |
63,67 |
707,49 |
J10B |
Altri caprini |
Nr capi |
63 |
189,14 |
283,71 |
3152,37 |
J11 |
Lattonzoli < 20 Kg |
Nr capi |
295 |
40,61 |
60,92 |
676,90 |
J12 |
Scrofe da riproduzione > 50 Kg |
Nr capi |
1 650 |
7,27 |
10,91 |
121,22 |
J13 |
Altri suini (verri e suini da ingrasso > 20 Kg) |
Nr capi |
606 |
19,82 |
29,73 |
330,28 |
J14 |
Polli da carne – broilers |
centinaia capi |
1 582 |
759 |
1138 |
12642 |
J15 |
Galline ovaiole |
centinaia capi |
3 294 |
364 |
547 |
6072 |
J16A |
Tacchini |
centinaia capi |
4 521 |
265 |
398 |
4424 |
J16B |
Anatre |
centinaia capi |
1 678 |
715 |
1073 |
11919 |
J16B |
Oche |
centinaia capi |
1 678 |
715 |
1073 |
11919 |
J16C |
Struzzi |
centinaia capi |
864 |
1389 |
2083 |
23144 |
J16D |
Altro pollame (faraone, ecc.) |
centinaia capi |
864 |
1389 |
2083 |
23144 |
J17 |
Coniglie fattrici |
Nr capi |
65 |
185,62 |
278,43 |
3093,72 |
J18 |
Api |
Nr Alveari |
44 |
272,20 |
408,31 |
4536,74 |
Per una consulenza andate alla apposita sezione a questo link
Fonte: Regione Lombardia – Inea
Rielaborazione contenuti: Dott. Bartolomeo Uccio Pazienza