Il progetto europeo URBIOFIN, finanziato da Horizon 2020 dimostra la possibilità di trasformare i rifiuti solidi urbani in preziosi bioprodotti attraverso una bioraffineria modulare.
Grazie all’utilizzo della frazione organica dei rifiuti, composta da carboidrati, proteine e lipidi provenienti da scarti alimentari e rifiuti biodegradabili, URBIOFIN è riuscita a produrre bioetanolo, bioetilene e poliesteri naturali chiamati poliidrossialcanoati (PHA), utilizzati per la produzione di beni di consumo a base di biopolimeri.
La bioraffineria modulare è composta da tre moduli interconnessi che trasformano i rifiuti organici in compost, fertilizzanti liquidi e biomassa di PHA.
Il problema affrontato
I rifiuti urbani sono un problema sempre più urgente, visto che si stima che entro il 2050, la quantità di rifiuti solidi urbani dovrebbe crescere di oltre il doppio rispetto ai livelli attuali.
Soluzione
URBIOFIN dimostra che questo problema può diventare un’opportunità per l’economia circolare, trasformando i rifiuti in preziosi bioprodotti, riducendo l’inquinamento e incentivando l’economia circolare.
La bioraffineria modulare di URBIOFIN è stata testata in laboratorio e su scala pilota, prima di essere dimostrata in tre siti spagnoli su scala semi-industriale. Il progetto ha ottenuto finanziamenti da Bioindustrie, un partenariato pubblico-privato tra l’UE e l’industria.
La coordinatrice del progetto, Caterina Coll, amministratrice delegata dell’azienda PERSEO Biotecnologie, afferma che la bioraffineria è dotata di strumenti di conversione degli elementi organici dei rifiuti solidi in elementi costitutivi chimici, biopolimeri e additivi.
L’utilizzo della frazione organica dei rifiuti è un passo importante per ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche e, di conseguenza, ridurre l’inquinamento. La bioraffineria modulare di URBIOFIN dimostra che è possibile produrre una vasta gamma di prodotti a partire da materie prime derivate dal materiale organico presente in molti rifiuti solidi urbani poco costosi. Inoltre, i preziosi bioprodotti ottenuti dal progetto URBIOFIN possono essere utilizzati in molte applicazioni, come l’imballaggio alimentare, l’industria tessile e la produzione di materiali per l’edilizia.
In sintesi, il progetto URBIOFIN dimostra che è possibile trasformare i rifiuti solidi urbani in preziosi bioprodotti attraverso una bioraffineria modulare. Grazie alla bioraffineria modulare, è possibile ridurre l’inquinamento, incentivare l’economia circolare e produrre preziosi bioprodotti utili in molte applicazioni.
Da questi dati abbiamo trasformato il tutto in un nuovo modello di business
Segmenti di clientela
- Aziende produttrici di beni di consumo a base di biopolimeri
- Aziende produttrici di fertilizzanti
- Autorità locali responsabili del trattamento dei rifiuti solidi urbani
Proposta di valore
- Soluzione sostenibile per il trattamento dei rifiuti solidi urbani, riducendo l’inquinamento e favorendo l’economia circolare
- Produzione di bioprodotti di alta qualità, utilizzabili per produrre beni di consumo, fertilizzanti e altri prodotti
- Riduzione dei costi operativi per il trattamento dei rifiuti solidi urbani, grazie alla trasformazione degli stessi in prodotti commercializzabili
Canali
- Vendita diretta alle aziende produttrici di beni di consumo e fertilizzanti
- Partnership con le autorità locali responsabili del trattamento dei rifiuti solidi urbani per la raccolta dei rifiuti organici
- Comunicazione attraverso canali online e social media per aumentare la consapevolezza del pubblico sui benefici della bioraffineria e dei prodotti da essa derivati
Relazioni con i clienti
- Fornitura di supporto tecnico per l’utilizzo dei prodotti e per l’implementazione di un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti organici
- Creazione di un programma di fidelizzazione per le aziende clienti, offrendo sconti e offerte speciali
Flussi di ricavi
- Vendita diretta dei bioprodotti alle aziende produttrici di beni di consumo e fertilizzanti
- Entrate derivanti dalla vendita di servizi di supporto tecnico
- Possibilità di ottenere finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione e lo sviluppo della bioraffineria
Risorse chiave
- Tecnologia per la trasformazione dei rifiuti organici in bioprodotti
- Personale qualificato per la gestione dell’impianto e la produzione dei bioprodotti
- Strutture e attrezzature per la produzione e il trasporto dei bioprodotti
Attività chiave
- Ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e prodotti
- Acquisizione di rifiuti solidi urbani organici dalle autorità locali
- Produzione e commercializzazione dei bioprodotti
- Comunicazione e marketing dei prodotti e del progetto in generale
Partner chiave
- Autorità locali per la fornitura di rifiuti solidi urbani organici
- Investitori pubblici e privati per il finanziamento della bioraffineria e del progetto in generale
- Aziende produttrici di beni di consumo e fertilizzanti per la vendita dei bioprodotti
Struttura dei costi
- Costi per l’acquisizione dei rifiuti solidi urbani organici
- Costi per l’implementazione e la gestione dell’impianto di bioraffineria
- Costi per la produzione e il trasporto
Fonte Cordis.
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