È andato a Romain Behaghel e da Jerome Devouge, due giovani parigini che hanno inventato un metodo per coltivare in casa funghi biologici, il “Premio audacia e inventiva” sponsorizzato in occasione di Expo Milano 2015 dal Salone Internazionale dell’Alimentazione in collaborazione con il Commissariato generale del Padiglione Francia.
Fra i 1700 prodotti partecipanti al concorso sull’innovazione indetto lo scorso anno, 147 prodotti di origine 100% francese hanno tentato di aggiudicarsi il premio. Solo 10 di loro sono stati selezionati per essere i portabandiera della “creatività alla francese” per il Padiglione Francia.
Il prodotto innovativo che ha dato la vittoria a Behaghel e Devouge è una scatola di cartone in cui far crescere in pochi giorni degli ottimi funghi biologici.
L’idea è nata durante il periodo universitario, osservando dei funghi nascere spontaneamente nel cortile dell’università. Dopo aver studiato il fenomeno e aver scoperto che i funghi potevano crescere anche sui fondi di caffè, hanno sperimentato funghi biologici da far crescere in una scatola di cartone.
E’ nata così una piccola società, PRÊT À POUSSER.
Jerome e Romain hanno pensato a tre varietà di funghi ostrica da coltivare: rosa, giallo e grigio per soddisfare non solo la bocca, ma anche gli occhi di chi mangia.
Vogliamo ricordarvi che in Italia è già presente una realta simile si tratta della azienda agricola De Biasi che vende kit on line.
Per preparare il kit basta seguire le semplici istruzioni che trovate sui lati della confezione:
1) Aprire la confezione lungo la linea perforata e rimuovere la parte superiore della scatola;
2) Tagliare la busta sigillata contenente il substrato, all’altezza della linea perforata
3) Coprire la superficie del pane con il terriccio contenuto nella confezione
4) Tenere la terra di copertura sempre sufficientemente umida (non inzuppata), innaffiando con acqua finemente nebulizzata ogni qualvolta il terreno tende ad asciugarsi.
ecco il video
Come preparare il compost
Procuratevi della paglia di grano bionda,di buona qualità esente da muffe e marciumi vari. Tagliatela in pezzetti lunghi 2 – 3 cm.
Annaffiatela con acqua per 1-2 giorni rimescolandola affinchè sia uniformemente umida. La paglia avrà raggiunto il giusto grado di umidità quando, senza cedere spontaneamente acqua ma solamente stretta con la forza delle dita, lascierà uscire alcune gocce di acqua.
Procuratevi dei sacchetti di plastica da circa 5 – 10 lt. (es. i sacchetti per conservare le vivande). Mescolare la paglia bagnata con il micelio (seme di fungo) e riempite il sacchetto.
Procuratevi un pezzo di gommapiuma o spugna pulita. Chiudete la bocca del sacchetto avendo cura di mettere al centro il pezzetto di gommapiuma affinchè il micelio respiri e si sviluppi.
Mantenere i sacchetti con il composto seminato a 25 – 28 gradi per trenta quaranta giorni finchè tutta la paglia sarà invasa da una muffa bianca di odore gradevole: l’esperimento è riuscito ed il sacchetto potrà essere portato in terrazzo o in giardino per produrre funghi.
Portate il composto imbiancato in giardino, in un angolo riparato dal sole e dal vento, toglietelo dal’involucro di plastica, interratelo quasi completamente e ricopritelo con un leggero strato di terra fine: mantenete umida la terra ed entro 30 – 40 giorni cominceranno a nascere i primi funghi. 1 bottiglia di micelio fresco è sufficiente per 50 kg. di composto.
Ovviamente per un impianto industriale occorre una linea di lavorazione substrato, un pastorizzatore ed un laboratorio in asettico per inoculo micelio.
Il nostro team sta sperimentando una nuova cellulosa a basso costo da sostituire alla paglia.
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