L’agricoltura biologica è un sistema di produzione agricola che ha come obiettivo il rispetto dell’ambiente, degli equilibri naturali e della biodiversità, e che cerca al contempo di offrire al consumatore prodotti ottenuti nel rispetto del ciclo della natura.
L’azienda agricola biologica è un unico “agroeco-sistema” nel quale l’attività dell’uomo si inserisce utilizzando tecniche rispettose della fertilità del suolo, delle singole colture, degli animali e dell’equilibrio ambientale: tali tecniche escludono l’impiego di concimi, fitofarmaci e medicinali veterinari chimici di sintesi, e Organismi Geneticamente Modificati (OGM).
Fare agricoltura biologica non significa quindi semplicemente sostituire prodotti chimici con prodotti consentiti dalle specifiche norme, nella lotta contro i parassiti e nella fertilizzazione, ma impostare una organizzazione aziendale che tende verso un suo proprio equilibrio, in grado di ridurre al minimo gli input esterni.
Tutto ciò, ovviamente senza perdere di vista la sostenibilità economica delle produzioni.
La ricerca di questo nuovo equilibrio, nel momento in cui si abbandonano le tecniche convenzionali per iniziare a praticare l’agricoltura biologica, è un percorso spesso assai complesso, che rende molto delicato il “periodo di conversione”.
Fonte: Documento realizzato dall’ISMEA nell’ambito del Programma Rete Rurale Nazionale Piano 2016 – Scheda Progetto Ismea 5.2 Filiera Biologica