Credito d’Imposta per Investimenti nella ZES Unica (Agricoltura, Pesca e Acquacoltura)

Che cos’è?

Il credito d’imposta è un’agevolazione rivolta alle imprese agricole, forestali, di pesca e acquacoltura (micro e PMI) che investono in beni strumentali nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) del Mezzogiorno. L’obiettivo è incentivare lo sviluppo economico nelle aree svantaggiate del Sud Italia.

Chi può beneficiarne?

  • Imprese agricole e forestali operanti nella produzione di prodotti agricoli.
  • Micro e PMI attive nella pesca e acquacoltura.
  • Investimenti in strutture produttive esistenti o nuove nella ZES (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Abruzzo).

Importo e Requisiti

  • Investimento minimo: € 50.000.
  • Periodo ammesso: dal 16 maggio 2024 al 15 novembre 2024 (ma esteso al 15 novembre 2025 per spese entro il limite di € 50 milioni).
  • Credito calcolato in base alle spese sostenute, con percentuale definita da emanarsi.

Vantaggi

  • Credito utilizzabile in compensazione tramite modello F24.
  • Cumulabile con aiuti de minimis e altri incentivi non classificati come aiuti di Stato, purché non si superi l’intensità massima prevista.

Esclusioni

  • Imprese in difficoltà finanziaria (ai sensi del regolamento UE 2022/2472).
  • Grandi imprese nel settore pesca/acquacoltura.
  • Imprese con attività principale nella trasformazione/commercializzazione di prodotti agricoli.
  • Imprese con ordini di recupero pendenti per aiuti illegittimi.

Procedura Operativa per Richiedere il Credito

1. Verifica l’Eligibilità

  • Assicurati che la tua impresa rientri nei settori ammessi e operi nella ZES.
  • Controlla che l’investimento (beni strumentali) sia ≥ € 50.000 e realizzato nel periodo consentito.

2. Prepara la Documentazione

  • Certificazione contabile rilasciata da un revisore legale dei conti, che attesti le spese sostenute.
  • Fatture elettroniche o contratti di locazione finanziaria per gli investimenti.

3. Invia le Comunicazioni all’Agenzia delle Entrate

  • Prima Comunicazione (31 marzo – 30 maggio 2025):
    • Indica le spese sostenute dal 1° gennaio 2025 e quelle previste entro il 15 novembre 2025.
    • Utilizza il modello approvato il 18 novembre 2024 e il software “ZESUNICAAGRICOLA”.
  • Seconda Comunicazione (20 novembre – 2 dicembre 2025):
    • Comunica le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.

4. Ottieni l’Autorizzazione

  • L’Agenzia delle Entrate verificherà i dati e invierà una ricevuta di riconoscimento del credito.
  • La percentuale del credito sarà pubblicata entro il 27 gennaio 2025.

5. Utilizza il Credito in Compensazione

  • Compila il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia.
  • Tempistiche:
    • Per spese documentate con fatture elettroniche: dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento (post 27 gennaio 2025).
    • Per spese senza fatture (es. leasing): dal giorno successivo alla ricevuta di riconoscimento.

Note Importanti

  • Limite di spesa totale: € 50 milioni (fino a esaurimento fondi).
  • Cumulo con altri aiuti: rispetta i massimali di intensità previsti dal decreto attuativo del 18 settembre 2024.

Sanzioni e Rischi

  • False dichiarazioni o mancato rispetto delle regole comportano l’esclusione dal beneficio e possibili recuperi.

Approfondimenti Legali

  • Legge di Bilancio 2025 (Art. 1, commi 544 e 546).
  • Decreto Attuativo del 18 settembre 2024 (cumulo aiuti).
  • Regolamenti UE 2022/2472 e 2022/2473 (esclusioni).

Mantieni aggiornata la documentazione e rispetta le scadenze per evitare esclusioni!

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.