Quali saranno i nuovi scenari durante e post fase epidemica?
Quali modelli di business adottare ?
Di seguito si riportano alcuni scenari in risposta alle 2 domande
Scenario 1
Iper-sanificazione dei consumi.
Le misure di igiene e di distanziamento sociale per evitare la diffusione del virus, rimarranno. La iper-sanificazione sarà un fattore differenziante e competitivo perché gran parte dei consumatori entreranno attività commerciali e in cui si sentano totalmente al sicuro. La stessa regola vale per gli articoli e prodotti. Devono essere sicuri, senza contaminazione, sanificate, disinfettati. La stessa regola sarà valida per strutture ricettive e i servizi complementari al turismo.
Senario 2
Accelerazione dei cambiamenti nei modelli di consumo .
La sicurezza dei consumatori sarà il motore più importante per gli acquisti, si prevede che alcuni cambiamenti nelle abitudini di consumo accelereranno durante il periodo post-Covid-19. Ad esempio una rivalutazione dei negozi di prossimità, meno uso di auto e mezzi pubblici, più utilizzo della bici, più tempo in spazi aperti, aumento della richiesta di conformità, più acquisti di prodotti locali e a km zero.
Senario 3
Consumo razionale
Il consumatore acquista in modo meno impulsivo e torna indietro per acquistare più articoli di base, “ciò che è necessario”
A causa dell’incertezza economica attualmente in atto, prevale la posizione di contenere la spesa e di essere meno consumista, prevedibilmente una tendenza che continuerà nel prossimo futuro , come è accaduto nella crisi del 2008.
Si prevede che, a fronte dell’incertezza, il budget degli acquirenti sarà assegnato a ciò che è ritenuto più necessario al momento, pensando di più ai costi – benefici e facendo un acquisto più riflessivo, di valore e meno impulsivo.
Senario 4
Rinascita del locale e della fidelizzazione.
In uno scenario in cui una cura consolidata per il virus non è ancora disponibile e si teme il contagio, la sicurezza dell’acquisto sarà il fattore più importante per i clienti. In questo senso, e tenendo conto dei modelli mentali di sicurezza, l’ambiente più vicino e più noto è quello che genera maggiore fiducia e tranquillità nelle persone. La fidelizzazione dipende dalla capacità di mantenere nel tempo lo standard offerto durante la crisi epidemica.
Senario 5
Ritorno alla cucina in casa
A causa dello stato di allarme, la maggior parte dei consumatori è dovuta rimanere a casa. Questo isolamento ha determinato un’evoluzione per quanto riguarda ad esempio l’acquisto di prodotti alimentari. Il consumatore si sta abituando al consumo in casa ed è possibile che tendenze come l’isolarsi, il socializzare sempre meno, determini il stare a casa una forza del consumatore, un modo per proteggersi.
Le decisioni di acquisto di prodotti di lusso da bere o da preparare avviene nell’ambito del consumo a casa, determinando così una ridotta domanda presso la ristorazione di lusso. In questa nuova configurazione dei consumi, chef stellati potrebbero trovare opportunità di mercato, mettendo a disposizione del potenziale cliente, box kit di prodotti da preparare a casa unitamente alle istruzioni di preparazione in formato digitale.
Senario 6
Domanda di formazione nella gestione di nuove tecnologie.
La situazione del rimanere a casa ha rivelato ai singoli il livello di conoscenza e utilizzo delle nuove tecnologie. Questo utilizzo continuerà ed aumenterà in futuro con maggior richiesta di supporto e formazione. Si pensi agli anziani sempre più isolati che necessitano di comunicare con i familiari, di fare acquisti online, di passare il tempo con giochi direttamente dal PC o device mobili.
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Fonte: Bartolomeo Uccio Pazienza – Financial Food