L’Italia è al momento la nazione che detiene il maggior numero di siti (47) inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, e oltre a questi possiede tre elementi di patrimonio intangibile, vale a dire tradizioni culturali tramandate per via orale o scritta uniche al mondo per ricchezza e valore.
Tra questi la dieta mediterranea, un vero e proprio modus vivendi che incorpora saperi, sapori, elaborazioni, prodotti alimentari, coltivazioni e spazi sociali legati ai territori.
La Dieta Mediterranea non è solo una dieta, ma uno stile alimentare fatto di regole e di abitudini ispirate alla tradizione mediterranea.
Spesso si pensa che mangiare troppo porti inevitabilmente a un aumento di peso; invece, per paradosso, si può ingrassare anche mangiando poco.
La dieta mediterranea è incentrata soprattutto sulla corretta scelta degli alimenti e i suoi principi più importanti sono riassunti in poche, chiare linee guida: maggiore consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali; riduzione dei grassi saturi a favore di quelli vegetali insaturi; riduzione della quota calorica globale; aumento dei carboidrati complessi; introduzione nella dieta di fibra alimentare; maggior consumo di carne bianca rispetto a quella rossa; maggiore consumo di pesce e legumi; meno dolci; riduzione del consumo di insaccati, superalcolici, zucchero bianco, burro, formaggi grassi, sale e strutto.
Per questo motivo la Dieta Mediterranea si può declinare in tanti modi, a seconda delle esigenza della singola persona. In più, alcuni principi della Dieta Mediterranea rappresentano la miglior difesa contro le cosiddette ‘”malattie del benessere”.
Giorgio Calabrese, aiutato dalla moglie Caterina, tecnologa alimentare e giornalista, riassume in questo libro Dimagrire con la dieta mediterranea i principi della Dieta Mediterranea, sottolinea tutte le nuove scoperte sia sull’aumento di peso sia sulla capacità di dimagrire, dando consigli utili, con un breviario dietetico per tutti coloro che vogliono dimagrire e restare in forma.