Riciclaggio ed economia circolare: qual’ è la differenza? Si guardi il ciclo di vita di un prodotto.
Il riciclaggio è l’azione o il processo di conversione dei rifiuti in materiale riutilizzabile.
Il riciclaggio inizia alla fine, la fase di ‘eliminazione’ del ciclo di vita di un prodotto.
L’economia circolare risale all’inizio per prevenire la creazione di rifiuti e inquinamento in primo luogo.
Di fronte alle nostre attuali sfide ambientali, il riciclaggio non sarà sufficiente per superare l’enorme quantità di rifiuti che produciamo.
In un’economia circolare adeguatamente costruita, si dovrebbe piuttosto concentrarsi sull’evitare a tutti i costi la fase del riciclaggio.
Può sembrare semplice, ma prevenire la creazione di rifiuti in primo luogo è l’unica strategia realistica.
Le aziende stanno già esplorando modi per “eliminare” i rifiuti quando i prodotti sono ancora in fase di concept.
Come ogni prodotto di consumo, i prodotti alimentari ad esempio sono progettati dallo chef del tuo ristorante preferito, da uno sviluppatore di prodotti in una grande azienda alimentare o da un nutrizionista che decide i menu per le scuole.
Il food design è l’insieme delle decisioni prese dal momento in cui una materia prima viene prodotta e raccolta fino a quando finisce nei nostri piatti.
Queste decisioni, prese in fase di progettazione, riguardano l’intero sistema di quel prodotto alimentare. Definiscono cosa finiamo per mangiare, come è stato allevato, coltivato e cosa è sprecato o no.
Ridisegnare il nostro cibo è il modo in cui cambiamo il sistema in meglio. Dobbiamo concentrarci su due aree: Produzione alimentari rigenerative ed eliminazione dei rifiuti.
Utilizzando corrieri in bicicletta e veicoli elettrici, De Clique raccoglie sottoprodotti alimentari come fondi di caffè, bucce d’arancia e altri rifiuti alimentari dalle aziende.
Raccolti come puri flussi di rifiuti, questi sottoprodotti vengono poi venduti da De Clique a innovatori e produttori di prodotti terzi, che li trasformano in nuovi prodotti come ingredienti alimentari, cosmetici e biomateriali.
Due volte alla settimana, i corrieri di materie prime di De Clique raccolgono flussi residui come bucce, ritagli e avanzi di cibo da varie aziende a Utrecht e dintorni.
Questi flussi residui vengono utilizzati come materie prime per la produzione di nuovi prodotti locali come compost, funghi ostrica, birra, detersivo e sapone.
La mission è aiutare le città che ambiscono a rifiuti zero a far si che tutti i flussi dei residui prodotti vengano riutilizzati in vecchi e nuovi prodotti.
Offrire ai clienti prodotti di qualità sostenibile migliorando e riducendo così gli impatti ambientali degli input delle materie prime utilizzate dai clienti.
Fonte Eellen MacArthur Foundation, De Clique
Testo: Bartolomeo Uccio Pazienza
La Fondazione Ellen MacArthur si occupa di istruzione e formazione, affari e governo, analisi e analisi, iniziative sistemiche e comunicazioni per accelerare la transizione verso un’economia circolare.