L’intervento mira alla ristrutturazione ed all’ aammodernamento del sistema produttivo aziendale e agroindustriale orientato al miglioramento del rendimento economico delle attività e al riposizionamento delle imprese sui mercati.
L’ obiettivo è perseguito attraverso la realizzazione di investimenti volti allo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie, al miglioramento della qualità, alla prevenzione degli impatti negativi delle attività economiche sulle risorse naturali con particolare riguardo al risparmio idrico ed energetico e alla sostenibilità ambientale.
In particolare con la misura s’intende:
- favorire lo sviluppo delle aziende sul territorio e sostenere il processo di ristrutturazione e ammodernamento degli impianti al fine di migliorare il rendimento globale delle imprese anche con l’abbattimento dei costi di produzione, il miglioramento delle condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro, compatibilmente anche con le necessità di protezione dell’ambiente (osservanza delle norme, risparmio idrico ed energetico, uso di fonti di energia alternative, riduzione dei fattori inquinanti);
- favorire la concentrazione dell’offerta per abbattere i costi di commercializzazione;
- incentivare interventi di integrazione verticale finalizzati ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni ed il reddito dei produttori, anche attraverso investimenti per la logistica e l’utilizzo delle TIC;
- migliorare la qualità dei prodotti agroalimentari, anche attraverso investimenti funzionali all’implementazione di sistemi di qualità, tracciabilità e gestione ambientale;
- incentivare la diversificazione dell’offerta (per esempio quarta e quinta gamma);
- sostenere l’adeguamento strutturale delle microimprese ai requisiti comunitari di nuova introduzione.
- Favorire nuove forme di promozione e commercializzazione dei prodotti regionali sui mercati
Contributo
Il sostegno prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento ammissibile
Nel settore agricolo, questi tassi possono essere aumentati del 20%, (Totale 70%) a condizione che il supporto massimo complessivo non superi il 90%, per: investimenti collettivi e progetti integrati; zone soggette a vincoli naturali specifici e altre; operazioni finanziate nel quadro del partenariato europeo per l’innovazione: in questo caso, la possibilità di aumentare le tariffe fino al 20% è estesa a investimenti nella trasformazione /commercializzazione/sviluppo.
L’importo massimo finanziabile non è stato ancora definito
Beneficiari
Gli agricoltori o gruppi di agricoltori, persone fisiche o giuridiche, PMI.
I beneficiari degli interventi relativi agli investimenti possono chiedere il versamento di un anticipo fino al 50% dell’aiuto pubblico all’investimento dai competenti organismi pagatori se questa opzione è inclusa nel programma di sviluppo rurale (articolo 46 FEASR).
Cosa finanzia
a) la costruzione, l’acquisizione o miglioramento di beni immobili; la costruzione, acquisizione o miglioramento delle strutture aziendali al servizio della produzione, lavorazione, trasformazione e commercializzazione delle produzioni; la realizzazione di nuovi impianti colturali nonché la ristrutturazione, la riconversione colturale e varietale, l’espianto, l’ammodernamento e l’adeguamento e degli impianti alle esigenze dei consumatori e ai nuovi orientamenti dei mercati; gli investimenti strutturali e dotazionali per la logistica aziendale, in particolare gli investimenti per la razionalizzazione della catena del freddo con interventi innovativi a livello di stoccaggio e lavorazione; gli investimenti per il risparmio energetico e gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili commisurati ai fabbisogni energetici diautoconsumo;
b) l’acquisto di nuove macchine e attrezzature, compresi programmi ed attrezzature informatiche, fino al
valore di mercato del bene;
c) gli investimenti immateriali quali software, diritti d’autore, marchi di fabbrica o di processi, creazioni ed implementazione di siti internet
d) organizzazione di sistemi di gestione della qualità e della sicurezza alimentare. connessi al progetto presentato;
e) onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità connessi al progetto presentato.
Per beneficiare del sostegno le imprese devono presentare un piano aziendale degli investimenti in cui si dimostra la sostenibilità finanziaria degli interventi ed il miglioramento del rendimento globale dell’azienda, compresi gli aspetti legati al rispetto dell’ambiente e del paesaggio.
Sarà data la preferenza ai progetti di investimento riguardanti:
– Investimenti realizzati nell’ambito di progetti di filiera;
– Investimenti rivolti alla trasformazione e commercializzazioni di produzioni di qualità certificata;
– Investimenti che contribuiscono all’incremento del valore aggiunto delle aziende di produzione:
– Introduzione di tecnologie e protocolli al fine di sviluppare prodotti nuovi o di qualità superiore che consentono nuovi sbocchi di mercato e l’accorciamento della filiera;
– Sviluppo di produzioni agroalimentari di III, IV e V gamma.
Per accedere alle sovvenzioni è necessario attendere i relativi bandi. Vi consigliamo intanto di sviluppare la vostra idea imprenditoriale in quanto ogni progetto presentato deve essere cantierabile.
Sintesi a cura del Dott. Bartolomeo Uccio Pazienza.
P.S.
Per conoscere gli elementi di dettaglio (modalità di presentazione, tipologie di beneficiari, condizioni di ammissibilità, etc ) e la fattibilità della vostra idea imprenditoriale in chiave di fattibilità economica finanziaria potete contattarci prenotando un appuntamento, oppure compilando il form sottostante.