Fondo perduto per le imprese ragusane under 35 anni per spese notarili, acquisto macchinari, pc, tablet, siti web fino a 3000 euro

Il Bando è finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto finalizzati a promuovere e sostenere l’autoimpiego, la creazione e lo start up di nuove imprese, da parte di giovani under 35 o  inoccupati di lungo periodo o disoccupati estromessi per sopravvenuta crisi aziendale.

I contributi saranno finalizzati a coprire esclusivamente le spese per investimenti materiali ed immateriali connessi alla creazione e/o lo start up di nuove imprese.

Tali contributi non possono superare la somma massima di € 3000,00 ad impresa.  Le spese ammissibili, fatturate  e completamente pagate alla data di invio della domanda,  sono quelle sostenute nel periodo che va dal 1° gennaio 2014 alla data di invio della domanda. Il costo minimo da sostenere per l’accesso al contributo è di 5.000 euro di imponibile.

I costi per i quali si richiede il contributo camerale devono riguardare interventi presso la sede o unità locali ubicate nel territorio dell’ex provincia di Ragusa di imprese che al momento della domanda risultino attive.

La dotazione finanziaria complessiva destinata all’iniziativa, di cui al presente Bando, è pari a complessivi € 18.000,00.

Il contributo sarà erogato in un’unica rata, al netto, se prevista,  della ritenuta del 4%, ai sensi dell’art. 28, secondo comma, del DPR 600/73, all’identificativo IBAN comunicato dalle imprese nella domanda di richiesta.

Sono ammesse al beneficio del contributo camerale di cui al presente Bando le micro, piccole e medie imprese del territorio dell’ex provincia di Ragusa, di tutti i settori economici, esercitate in forma individuale o collettiva, da parte di giovani under 35 o  inoccupati di lungo periodo o disoccupati estromessi per sopravvenuta crisi aziendale, che abbiano i seguenti requisiti:

– attive al momento della presentazione della domanda

– con sede legale iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Ragusa

– costituite da non oltre 36 mesi alla data di pubblicazione del Bando (fa fede la data di iscrizione al Registro delle Imprese) da parte di giovani under 35 o  inoccupati di lungo periodo o disoccupati estromessi per sopravvenuta crisi aziendale

– in regola con il pagamento del diritto camerale annuale

– non abbiamo pendenze in corso con la Camera di Commercio di Ragusa;

– non si trovino in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria

–  siano in regola con gli obblighi contributivi, con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro

–  non abbiano ricevuto altri contributi pubblici per le stesse attività/ progetti di investimento per le quali si richiede il contributo a valere sul presente Bando

– non si trovino in una delle cause di divieto, decadenza o sospensione di cui alla vigente normativa antimafia

– abbiano partecipato a percorsi di informazione, formazione, orientamento, assistenza e tutoraggio.

Nel caso in cui l’impresa richiedente non sia ancora in possesso del requisito relativo al percorso di informazione, formazione, orientamento, assistenza e tutoraggio, dovrà dichiarare  l’impegno a dimostrare il requisito entro il 15.01.2015.

La domanda di concessione del contributo deve essere presentata alla Camera di Commercio di Ragusa dal 01.12.2014 al 18.12.2014.

Le domande di contributo pervenute saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di arrivo all’indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di Commercio.

Spese ammissibili

Sono ammesse a contributo esclusivamente le seguenti spese, al netto dell’IVA:

– Onorario notarile (specifica voce in fattura)

> per la costituzione di società;

> per acquisto o affitto di azienda o di ramo d’azienda;

> per l’atto di acquisto di locali ad uso aziendale;

In caso di società, i costi devono essere sostenuti dalla società. Qualora le spese notarili siano sostenute da uno o più soci deve risultare, al fine dell’ammissibilità della spesa, un bonifico a carico della società a rimborso di tali spese a favore di chi le ha anticipate. Tale bonifico deve avvenire prima dell’invio della domanda di contributo.

– Spese di manutenzione straordinaria dei locali ad uso aziendale (attestata dalla CIL, CILA o SCIA )

– Acquisto e relativa installazione di:

> Impianti. Sono esclusi i parziali rifacimenti o gli ampliamenti degli stessi;

> macchinari / attrezzature nuove di importo unitario minimo pari a 500 euro;

> PC, notebook, netbook, ultrabook, tablet, stampanti tradizionali e 3D, scanner, monitor, harddisk

esterni, software. Sono escluse spese per l’aggiornamento del software, spese smartphone, cellulari e ogni altro tipo di hardware non compreso nelle voci su indicate;

–  spese per la realizzazione di reti telematiche fatturate da imprese specializzate. Sono escluse

spese per realizzazioni di reti “fai da te” documentate col solo acquisto del materiale informatico/elettrico;

– Arredamenti  nuovi limitatamente alle attività del settore ristorazione e alberghiero

– Costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenza con esclusione di qualsiasi consulenza

– Costi per il deposito di marchi e brevetti in Italia e all’estero. Sono ammessi esclusivamente i costi per marchi e brevetti già depositati al momento della domanda. Sono escluse le spese per la realizzazione grafica dei marchi e le spese per la realizzazione della documentazione tecnica (schede tecniche, progetti) da allegare alla domanda di brevetto.

– Spese per la prima progettazione e realizzazione del sito aziendale.

Sono escluse successive spese di restyling, modifiche di singole pagine.

Le modalità ammesse per l’effettuazione dei pagamenti sono:

– bonifico bancario,

– ricevuta bancaria,

Le fatture relative alle spese per cui si chiede il contributo camerale dovranno comunque essere già state emesse ed integralmente pagate entro il giorno di invio telematico della domanda.

Sono escluse le seguenti categorie di spese:

> le spese sostenute da società nate da fusioni o scissioni di altre già esistenti, in quanto tali fattispecie non sono considerate come uno start up a titolo originario dell’impresa

> le spese per l’acquisto di immobili e automezzi

> le spese di affitto dell’azienda o di ramo d’azienda

> l’acquisizione di beni in leasing

> spese amministrative e di gestione o comunque per servizi continuativi periodici;

> spese per adeguamento a obblighi di legge

> le spese le cui fatture indicano “spese di consulenza” per qualsiasi attività, ad eccezione della

realizzazione del business plan

> acquisto di beni usati

> qualsiasi forma di auto fatturazione