Le microalghe sono una pianta tallofita primitiva, priva di radici, stelo e foglie, contenenti clorofilla a quale pigmento fotosintetico. La loro struttura è sostanzialmente funzionale a tale processo biochimico, senza ulteriori apparati oltre la cella, il che consente loro di adattarsi facilmente in diversi ecosistemi sperimentando un ampio range di salinità, temperatura e pH.
La Spirulina è il discendente vivente più antico della prima forma di vita fotosintetica.
A partire da 3.5 miliardi di anni fa, l’alga verde-blu (chiamata Spirulina per la sua forma a spirale) creò l’ossigeno della nostra atmosfera in modo tale da dar la possibilità ad altre forme di vita di vivere ed evolversi. Da allora questa alga preziosa ha contribuito a regolare la biosfera del nostro pianeta.
Spirulina cresce in acque dolci alcaline, il PH può arrivare fino a 11,50 ove la vita è inospitale per altre forme di vita.
Nei laghi naturali, le scorte limitate di nutrimenti solitamente regolano il ciclo di crescita della spirulina, senza considerare il livello di inquinamento raggiunto dal nostro pianeta.
L’alga cresce rapidamente, raddoppia il proprio peso giornalmente, raggiunge una densità massima e poi muore quando i nutrimenti, sono esauriti.
La temperatura è un’altra delle variabili che permettono una crescita rapida della spirulina. Essa cresce notevolmente a temperature fra i 30 – 40 °C, mentre muore oltre i 45 °C, resta stazionaria a temperature al di sotto dei 20° C.
La Spirulina non causa inquinamento, erosione del terreno, contaminazione di acqua o distruzione forestale. La Spirulina cresce senza pesticidi tossici ed erbicidi.
La sua rapida crescita significa tempi di produzione inferiori di 30 volte rispetto alla soia, 40 volte meno rispetto al grano e 300 volte meno rispetto al manzo a parità di valore proteico.
La Spirulina impiega molta meno acqua per chilo di proteine di qualsiasi altro cibo comune.
La Spirulina usa 1/3 dell’acqua impiegata dalla soia, 1/6 di quella del grano, 1/50 dell’acqua necessaria per le proteine del manzo.
La sua efficienza energetica (produzione energetica alimentare per kg / apporto energetico per kg) è 5 volte più alto del grano e 150 volte del manzo.
La Spirulina è un gran produttore di ossigeno. Gli alberi sono le migliori piante di terra per fissare il carbone, da uno a 4 tonnellate per ettaro all’anno. La Spirulina è ancora più efficiente, è in grado di fissare 23 tonnellate di CO2 per ettaro all’anno e produce 16,8 tonnellate di ossigneo (O2).
Proprio la spirulina e la clorella, le prime due specie ammesse dalla UE all’uso alimentare, sono destinate a entrare nelle cucine, se la spinta ad introdurle come ingredienti proteici a sé o a integrazione di cibi tradizionali incontrerà il favore dei consumatori. Già adesso vengono prodotti diversi tipi di pasta secca alla spirulina, per esempio, e con la stessa alga si fa un tipo di gelato semiartigianale, lo Spirulì.
Tante le opportunità di mercato grazie alle micoalghe e saranno argomento della seconda giornata di AquaFarm, venerdì 27 gennaio, dedicata alle alghe nella Sala “Novel Food”.
La seconda sessione, nella tarda mattinata, dal titolo Alghe per l’alimentazione animale e umana: necessità, moda, convenienza? cercherà di andare oltre la semplice “moda” del consumo di alghe in cucina, molto “trendy” e genericamente “green”, nonostante le alghe siano di molti colori oltre al verde. Si cercherà di capire il contributo che questi semplici organismi possono dare come componente stabile del panorama alimentare, come integratori e ingredienti per cibi sempre più nutrienti e sani, con l’aiuto dei massimi esperti italiani del settore.
Appuntamento quindi a Pordenone il 27 gennaio 2017
Il programma delle conferenze di AquaFarm 2017 è disponibile in costante aggiornamento nella sezione Programma del sito web www.aquafarm.show.
La partecipazione è gratuita, questo il link per il pre-accreditamento online. Sarà comunque possibile registrarsi anche i giorni dell’evento presso la sede della Fiera.