Con riferimento al regime di aiuto n. XA 259/2009, denominato “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura”, si comunica che, in conformità a quanto disposto dal Regolamento CE n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014, l’erogazione del premio, a partire dal 1° gennaio 2015, sarà elevato dai 40.000 euro attuali a 70.000 euro.
I conseguenti adempimenti predisposti da ISMEA per il passaggio al nuovo regime con decorrenza dal 1° gennaio 2015 prevedono che, nell’ambito dell’operatività del vecchio regime di aiuto, con premio di primo insediamento di 40.000 euro, le domande potranno essere presentate non oltre il 1° dicembre 2014, allo scopo di assicurare il rispetto dei tempi tecnici necessari alla valutazione e all’eventuale ammissione delle domande stesse.
Le domande spedite oltre la data del 1 dicembre 2014 dovranno, di conseguenza, essere ripresentate nell’ambito del nuovo regime.
I nuovi criteri di intervento saranno resi noti non appena completato l’iter di comunicazione presso la Commissione europea.
Beneficiari
Ricordiamo che sono beneficiari delle agevolazioni i giovani agricoltori, anche organizzati in forma societaria, che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che presentino un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola articolato su un periodo di almeno 5 anni che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione.
Sono esclusi dalle agevolazioni i giovani che si insediano in aziende create dal frazionamento di aziende esistenti.
Requisiti
Per usufruire delle agevolazioni, il giovane agricoltore in caso di ditta individuale o la
maggioranza assoluta e numerica e delle quote di partecipazione dei soci in caso di società (di persone, di capitali o cooperative, anche a scopo consortile), devono possedere i seguenti
requisiti:
a. età compresa tra i 18 ed i 39 anni al momento di spedizione della domanda
b. esercizio dell’attività agricola
L’insediamento è perfezionato nel momento in cui il giovane agricoltore soddisfi tutti i requisiti di seguito riportati:
- iscrizione al regime previdenziale agricolo;
- apertura di una posizione/attività IVA;
- iscrizione alla CCIAA nell’apposita sezione riservata alle imprese agricole;acquisto della titolarità dell’azienda agricola per effetto del perfezionamento dell’operazione di leasing.
Il giovane, per accedere agli aiuti previsti nella misura, deve essere in possesso dei requisiti e rispettare le condizioni di ammissibilità di seguito riportate:
adeguate conoscenze e competenze professionali attestate dal possesso di
almeno uno dei seguenti requisiti:
- titolo di studio di livello universitario ovvero di un titolo di studio di scuola media
- superiore conseguito in campo agrario;
- esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
- attestato di frequenza con profitto a idonei corsi di formazione nazionali o regionali.
In caso di mancato possesso di uno dei suddetti requisiti, è concesso al giovane un periodo di adattamento non superiore a 36 mesi a decorrere dalla data in cui è stata assunta la decisione individuale di concessione dell’aiuto per consentire di soddisfare i requisiti relativi alla competenza e capacità professionale, purché tale esigenza sia indicata nel piano aziendale.
Presentazione di un piano aziendale che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione di leasing in relazione allo sviluppo dell’attività agricola
articolato su un periodo di almeno 5 anni.
Il piano aziendale potrà prevedere, laddove necessario, investimenti diretti all’ammodernamento aziendale, eventualmente finanziati da altre fonti pubbliche nazionali o comunitarie. Il contenuto minimo del piano aziendale deve essere il seguente:
• la situazione iniziale dell’azienda agricola con particolare riferimento all’ubicazione, alle caratteristiche territoriali, agli aspetti strutturali ed eventualmente occupazionali, ai risultati economici conseguiti ed agli attuali sbocchi di mercato;
• gli obiettivi individuati per lo sviluppo delle attività aziendali;
• l’eventuale programma degli investimenti previsti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
• la sostenibilità economica e finanziaria degli investimenti previsti;
• il fabbisogno formativo ai fini dell’acquisizione delle capacità imprenditoriali;
• il cronoprogramma relativo alla realizzazione degli interventi previsti;
• la situazione finale dell’azienda, con riferimento anche a eventuali strategie di mercato.
Il premio di insediamento è concesso nel quadro di un’operazione di leasing, finalizzata all’acquisizione dell’azienda agricola.
Il leasing finanziario, di durata variabile dai 15 ai 30 anni, è concesso da ISMEA ed è
rimborsabile in rate costanti semestrali posticipate.
Il volume massimo per ciascun intervento:
In caso di impresa individuale o di società agricola unipersonale – Il massimale è stabilito in € 1.000.000,00
In caso di società agricola – Il massimale è stabilito in € 2.500.000,00
Fonte Ismea
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