La banda larga nelle zone rurali rappresenta un campo di sperimentazione esaltante in cui nuovi progetti stanno utilizzando le tecnologie in modo innovativo, impiegando nuovi modelli aziendali e di investimento.
In Europa stiamo già assistendo alla nascita di molte reti autonome a libero accesso che integrano quelle dei centri urbani gestite dagli operatori tradizionali.
Le strategie attualmente adottate per collegare le zone rurali alle principali reti a banda larga via cavo, sia di natura centralizzata sia di tipo partecipativo, hanno dimostrato le potenzialità delle soluzioni senza fili, mentre la connessione cablata ad alta velocità non si è rivelata l’opzione migliore.
Il livello di impegno da parte della comunità può essere un fattore importante per mettere a punto soluzioni che superino le barriere alla realizzazione della banda larga rurale.
La popolazione locale, proprietari terrieri compresi, può fare la differenza dedicando direttamente il proprio tempo e le proprie risorse agli scavi e alla posa dei cavi.
Un’altra valida strategia consiste nella collaborazione tra le comunità allo scopo di individuare le aziende centrali che hanno bisogno della banda larga per le loro esigenze commerciali.
Tali aziende possono fungere da punto di accesso per un trasmettitore e, potenzialmente, da punto di connessione per il cablaggio. In alternativa, è possibile mettere a disposizione piccole reti locali e utilizzare come punti di connessione edifici importanti per la comunità, come ad esempio le scuole.
Altri progetti e strategie pratiche si sono concentrate sulla fornitura della banda larga nelle regioni rurali attraverso le tecnologie senza fili, basate sull’installazione di antenne che possono trasmettere il segnale a banda larga a comunità isolate su vasta scala, a condizione che vi sia una «linea di sito» fra i trasmettitori della rete.
In Spagna, il progetto Guifi ha costituito una rete di connessioni (per lo più senza fili) in continua espansione e con una struttura particolare, in quanto i suoi nodi — questa è la particolarità della sua struttura — sono predisposti direttamente da privati, aziende e amministrazioni che si collegano liberamente a una rete aperta di telecomunicazioni e la ampliano nelle zone dove l’infrastruttura e i suoi contenuti non sarebbero altrimenti accessibili.
Fonte: enrd.ec.europa.eu
