Nella continua ricerca per la lotta ai cambiamenti climatici, la Commissione europea attribuisce la priorità alle nuove forme di fonti energetiche a zero emissioni di carbonio e rispettose dell’ambiente, in particolare a seguito della presentazione dell’iniziativa Green Deal.
La dipendenza dell’Europa da fonti di gas extra UE crea rischi per la sicurezza energetica dell’UE.
Una possibile soluzione per alleviare questa dipendenza è l’uso dell’energia geotermica per il calore e l’elettricità.
Il riscaldamento e il raffreddamento circa la metà del consumo energetico complessivo dell’UE. Circa il 75% di tale quota è ancora alimentato da combustibili fossili . Il terreno al di sotto degli edifici può fornire calore in inverno e fresco in estate.
L’uso dell’energia geotermica come risorsa rinnovabile è un prerequisito fondamentale per garantire un approvvigionamento energetico sicuro e sostenibile in Europa.
L’energia geotermica è una delle vie più promettenti, fonte di energia alternativa rivoluzionaria, fornendo energia di base 24 ore al giorno con emissioni di carbonio pari allo zero.
L’energia geotermica è una fonte locale di energia che può fornire elettricità, calore o entrambi a costi contenuti.
È già stata utilizzata per migliaia di anni dall’uomo (ad esempio, per il bagno in sorgenti termali e il riscaldamento degli ambienti nell’antichità romana) e oggi ha il potenziale per fornire una vera alternativa alle centrali convenzionali a combustibile fossile e ai sistemi di riscaldamento che emettono notevoli quantità di gas a effetto serra.
Tutto ciò interesserebbe non solo l’Europa ma anche il resto del mondo, in particolare i paesi in via di sviluppo.
Oltre a produrre semplicemente energia, i serbatoi geotermici potrebbero anche fungere da stoccaggio di energia e di CO2, il che rappresenta un altro grande vantaggio della tecnologia.
Dimentichiamo vento e sole. In futuro, la nostra case potrebbe benissimo pompare calore direttamente dal terreno sottostante, grazie agli sforzi finanziati dall’UE che mirano a ridurre i costi dei sistemi geotermici superficiali.
I sistemi geotermici avanzati hanno il potenziale per diventare un caposaldo della strategia europea per le energie rinnovabili. Per questo potenziale, i ricercatori dell’UE hanno sviluppato un rivoluzionario sistema di perforazione con rulli a cono assistita da getti d’acqua
La Commissione europea sostiene pienamente la ricerca e lo sviluppo nell’ambito delle tecnologie geotermiche finanziando, attraverso il programma Orizzonte 2020, progetti di ricerca sia sull’uso diretto del calore che sull’uso del calore estratto per la generazione di elettricità, focalizzandosi sulla riduzione dei costi e sul miglioramento delle prestazioni.
Storicamente, i livelli di finanziamento per questa forma di energia rinnovabile sono stati particolarmente bassi rispetto alle alternative, quali l’eolico, il solare e la biomassa, ma recentemente sono aumentati.
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Fonte: Cordis, Horizon 2020
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