L’Unione Europea è il principale produttore, consumatore ed esportatore di olio d’oliva.
L’UE produce circa il 67% dell’olio d’oliva mondiale.
Per il 2020/2021 la previsione mondiale è di 3.197.000 tonnellate
Per il 2020/2021 la previsione di produzione in Europa è di 2.232. 000 tonnellate
Circa 4 milioni di ettari, principalmente nei paesi mediterranei dell’UE, sono dedicati alla coltivazione degli ulivi, combinando uliveti tradizionali, intensivi e super intensivi.
L’Italia e la Spagna sono i maggiori consumatori di olio d’oliva nell’UE, con un consumo annuo di circa 500.000 tonnellate ciascuno, mentre la Grecia ha il maggior consumo pro capite dell’UE, con circa 12 kg pro capite all’anno. In totale, l’UE rappresenta circa il 53% del consumo mondiale.
Esistono otto diverse categorie di oli di oliva e oli di sansa di oliva:
- olio extravergine d’oliva,
- olio vergine d’oliva,
- olio vergine lampante,
- olio d’oliva raffinato,
- olio d’oliva composto da olio d’oliva raffinato e oli d’oliva vergini,
- olio di sansa di oliva,
- olio di sansa di oliva grezzo,
- olio di sansa di oliva raffinato.
Non tutte le categorie possono essere vendute ai consumatori; solo l’olio extravergine di oliva, l’olio vergine di oliva, l’olio di oliva composto da olio d’oliva raffinato e oli di oliva vergini e l’olio di sansa di oliva possono essere acquistati direttamente al dettaglio.
La Commissione Europea ha prodotto una scheda informativa con ulteriori dettagli sulle categorie, le caratteristiche e la produzione dell’olio d’oliva.
Fonte Commisone europea