L’Operazione si pone l’obiettivo di stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima
SOGGETTI RICHIEDENTI
Possono presentare domanda i seguenti soggetti:
a) imprenditore individuale,
b) società agricola1 di persone, capitali o cooperativa
Investimenti ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie d’intervento.
A) opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria:
1) nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati rurali al servizio dell’azienda agricola, compresi i fabbricati adibiti alla trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali, a condizione che almeno i 2/3 della materia prima lavorata e dei prodotti finali commercializzati e/o venduti direttamente, in termini di quantità, siano di provenienza aziendale.
Per le cooperative, i prodotti conferiti dai soci sono considerati di provenienza aziendale. La materia prima e il prodotto finale devono essere compresi nell’Allegato I del Trattato dell’Unione Europea;
2) nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di strutture e/o manufatti di stoccaggio degli effluenti di allevamento, solo se finalizzati alla conversione delle strutture esistenti;
3) costruzione di nuove serre e tunnel;
B) impianto e/o reimpianto di colture arboree specializzate pluriennali e/o di piccoli frutti, soltanto con contestuale realizzazione del relativo impianto antigrandine;
C) adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori, di livello superiore a quello definito dalle norme vigenti. Nel caso di giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, beneficiari della Operazione 6.1.01 – “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori” del PSR 2014-2020, è ammissibile l’adeguamento ai requisiti minimi definiti dalle norme comunitarie, nazionali o regionali, comprese quelle vigenti nell’ambito impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori, purché terminato entro 24 mesi dalla data di primo insediamento;
D) acquisto e/o realizzazione di impianti e acquisto di dotazioni fisse, ossia installate in modo permanente, per la:
1) produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti aziendali;
2) trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali, a condizione che almeno i 2/3 della materia prima lavorata e dei prodotti finali commercializzati e/o venduti direttamente siano di provenienza aziendale.
Per le cooperative, i prodotti conferiti dai soci sono considerati di provenienza aziendale. La materia prima e il prodotto finale devono essere compresi nell’Allegato I del Trattato dell’Unione Europea;
3) movimentazione, trattamento e valorizzazione degli effluenti di allevamento, a condizione che:
a) l’effluente trattato sia distribuito, per almeno il 51%, su terreni disponibili a qualsiasi titolo all’impresa o alla società richiedente per l’utilizzazione agronomica;
b) gli effluenti di allevamento trattati siano, per almeno il 51%, di provenienza dell’impresa o della società richiedente.
4) riduzione dei consumi energetici o il miglioramento dell’efficienza energetica, tramite l’installazione di sistemi e/o dispositivi finalizzati a tale scopo;
E) acquisto di nuove macchine e attrezzature, limitatamente a quanto riportato nell’Allegato 1 della presenti disposizioni attuative;
F) realizzazione di strutture e/o acquisto di dotazioni per la protezione delle colture dai parassiti;
G) acquisto di capannine agrometeorologiche aziendali per la razionalizzazione della gestione agronomica e fitosanitaria delle colture;
H) realizzazione o acquisto di strumenti per la riduzione degli inquinamenti puntiformi da prodotti fitosanitari (biobed);
I) acquisto di apparecchiature e/o strumentazioni informatiche relative agli investimenti di cui alle lettere precedenti e spese di certificazione dei sistemi di qualità ai sensi delle norme ISO14001, EMAS, GlobalGap.
Scadenza
Il periodo per la presentazione delle domande è compreso dalle ore 0,00 a.m. del 13 luglio 2016 fino alle ore 12,00 a.m. del 23 settembre 2016.
Intensità del sostegno
Il sostegno a fondo perduto può arrivare fino al 55% nelle zone svantaggiate