Semplificazioni in arrivo anche per il fotovoltaico in area agricola sia per impianti con moduli collocati a terra che per impianti agrovoltaici, purchè occupino non più del 10% della superficie agricola aziendale e (gli agrovoltaici) prevedano la realizzazione dei sistemi di monitoraggio ai fini della verifica e della attestazione della continuità dell’attività agricola e pastorale sull’area interessata.
Entro il 31 marzo 2022 sarà pubblicato il bando da 1,5 miliardi di euro, previsto dal PNRR, per installare pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici ad uso agricolo, zootecnico e agroindustriale.
L’installazione, con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici e la realizzazione delle opere funzionali alla connessione alla rete elettrica, è considerata intervento di manutenzione ordinaria e non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni, atti amministrativi di assenso e autorizzazione paesaggistica.
Restano subordinati ad autorizzazione paesaggistica gli impianti che ricadono in aree o immobili vincolati.
Per gli impianti di potenza compresa tra 50 kW e 200 kW sarà consentito utilizzare il modello unico semplificato previsto dal recente Dlgs 199/2021 attuativo della Direttiva RED II.
Le condizioni e le modalità per l’estensione di quel modello anche a questi impianti saranno definite dal Ministero della transizione ecologica.
145 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione saranno destinati per la concessione di un credito d’imposta fino al 30 novembre 2023.
Destinatari degli incentivi sono le imprese che effettuano, nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, investimenti volti ad ottenere una migliore efficienza energetica ed a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.
I dettagli del credito d’imposta arriveranno entro 60 giorni con un decreto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, con i Ministri della transizione ecologica, dello sviluppo economico e dell’economia e finanze.
Fonte: Edilportale, decreto Legge 01/03/2022 n. 17