L’ombreggiamento prodotto dagli alberi riduce la domanda estiva di energia per il condizionamento, ma si corre il rischio, piantando specie sbagliate, di far aumentare la richiesta di riscaldamento invernale dal momento che i raggi del sole possono venir intercettati dalle chiome.
L’aumento d copertura vegetale fa diminuire sia la temperatura dell’aria che la velocità del vento facendo così diminuire sia la domanda energetica per il riscaldamento che quella per il condizionamento.
I benefici di risparmio energetico derivanti dagli alberi piantati attorno a tipici edifici residenziali sono stati misurati in campo e misurati con simulazioni al computer (Parker, 1983; Meier, 1990/91).
Simulazioni condotte in 12 città degli U.S.A. hanno dimostrato che i risparmi annui di energia per il condizionamento ottenibili dal una pianta (latifoglia) ben posizionata alta circa 7.6 m variano da 100 a 400 kWh (10-15%) ed i risparmi sulla domanda di picco variano tra gli 0.3 e gli 0.6 kW (8-10%) (McPherson and Rowntree, 1993).
Fonte: Dott. Stefano Crema